At the mercy of fate

di ValeriaLupin
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Marchiato

Il liquido rancido e melmoso scivolò corrosivo lungo la gola.
"Morte liquida".
La lama incandescente gli solcò la carne esposta, il suo sesso inerme raggiunse i tizzoni ardenti.
Il fumo si addensò, le lacrime si impregnarono di ceneri e le fiamme consumarono la notte.
Una figura turbinò fra il marasma grigio e annaspò in quel mare: un uomo, nudo, senza colori e senza respiro, solo un essere pulsante calore. Tentò di scavare con le mani opache un varco mentre i suoi occhi vergini si aprivano nella nebbia.
Incontrò lo sguardo di Varys e, alla preghiera dello stregone, parlò.
La premonizione s'impresse a fuoco nel ragazzo, marchio di un futuro inevitabile.

 

Note dell'autrice: Grazie per aver letto! Questo è l'ultimo capitolo della raccolta :) Ringrazio chi ha lasciato una recensione o messo fra le seguite/preferite. Ho voluto descrivere un momento cruciale della vita di Varys: la sua evirazione. Sappiamo anche che le parole a cui si allude nella serie sono così importanti per Varys che lui non le ha mai dimenticate, quasi come la profezia di Maggie per Cersei. Ho immaginato quindi la possibilità di una profezia.
Bacioni e alla prossima.





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