Poesie di un perdente

di Watashiwa
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Avevi domandato solamente
momenti di sensibilità
per poter lentamente crescere
in un'esistenza
costellata solo
da premature imprevedibilità
 
Hai avvertito la mancanza
d'un affetto così puro
tra giornate strane e cangianti,
alla ricerca spavalda
della forza di un Dio
ma lui non s'è mai mostrato
e con la fede rabbiosa
hai costruito un solido muro
 
Un angelo buono ma ribelle
disperso tra grandi ostacoli
pregni di errori e
d'agevole, falsa compagnia
e cadi solo e stanco
in un recinto nodoso
di silenzio, nervoso e monotonia
 
Smettila di soffocare
lacrime di fuoco
così come lanciare
parole assai velenose
a chi è ancora disposto
a capire, ad amare
 
Son ora silente qui
in piede flebile
con frammenti dell'essenza tua:
son sedici anni
ch'attendo questo confronto
vestito di parole e gesti
da diventar accettabile
 
La vita passa in un attimo
tra sorrisi e tanti guai
avvolgiti su me sicuro e geloso
come non hai fatto mai
(C) Watashiwa
[2 Dicembre 2016]

 

A F. 
che nel suo pieno vivere l'adolescenza, sta perdendo fede, tranquillità e certezze... e lo farà di più se si isolerà da chi tiene a lui.

 




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