Marina
Chiudo gli occhi
Ma il tuo sguardo mi perseguita
Come una piccola imbarcazione
In balia della tempesta
Sono pronta a schiantarmi sugli scogli.
Indosso le cuffie alzando al massimo il volume
Ma la tua voce mi perseguita
Come un marinaio guidato solo dall'orizzonte
Sono pronta a disperdermi
Nelle acque più scure e profonde
Non la riconosco più la rotta verso casa
Allora lascio che a guidarmi sia una scia immaginaria
E quella forza elementare
Che mi spinge al sicuro
Tra le tue braccia
Ohara Nakamura
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