You could stay
Prompt:
“Staron: Un incontro tra i due post CW,
magari nel Wakanda.”
---You
could stay---
Steve
era uscito a fare una passeggiata per
riprendere fiato dopo gli eventi che lo avevano travolto negli ultimi
giorni e
aveva finito con il girovagare in città. Era stato lì che aveva visto
una
chioma bionda che gli aveva fatto bloccare il respiro. Era Sharon? Che
ci
faceva lì?
La
sua reazione fu lenta e rischiò di perderla tra
la folla, ma riuscì a ritrovarla grazie ai suoi capelli che risaltavano
in
mezzo alla gente. Finalmente la raggiunse e la afferrò per una spalla.
Non
stava ragionando, si disse, poteva essere chiunque e lui avrebbe fatto
una
figuraccia. Ma che importava? Al massimo si sarebbe scusato.
La
donna si voltò: «Steve!»
Era
lei.
«Sharon,
che ci fai qui?» domandò Steve
trascinandola in una via laterale per non essere travolti dalla folla.
«Sono
venuta a cercarti, un uccellino mi ha detto
che eri da queste parti»
«Un
uccellino?» ripeté Steve, poi gli venne in mente
qualcosa di più importante «Chi… chi c’è con te?»
«Nessuno,
sono solo io. Il governo non c’entra in
questa storia»
«Quale
storia?»
«Io
e te»
Sentirlo
dire in questo modo spiazzò completamente
Steve. Ma chi voleva prendere in giro? Voleva forse far credere a se
stesso di
non aver pensato a Sharon in quei giorni? Di non aver pensato a quel
“io e te”
o, per meglio dire, a quel “noi”?
«E
quindi? Che cosa sei venuta a dirmi?» domandò,
riacquistando il controllo di sé.
«Che
mi sei mancato e che anche se abbiamo aspettato
tanto non vuol dire che dobbiamo o possiamo aspettare in eterno»
Steve
sorrise, ma non disse nulla.
«Perché
non parli? Cosa vuol dire?» Sharon era
nervosa, si vedeva lontano un miglio «Che cosa devo fare, Steve? Ti ho
aiutato
in questa tua folle missione suicida, ti ho coperto le spalle, ti ho
lasciato
andare via, ti ho cercato, sono venuta qui per te e tu non dici nulla?
Dimmi
che cosa vuoi che faccia ancora prima che tu mi dia una risposta»
«Potresti
restare»
Due
parole. Tanti pensieri in testa, ma soltanto due
parole. Steve non sapeva come dirle tutto quello che si era tenuto
dentro e
aveva trovato soltanto quelle due parole. Sharon capì.
«Potrei»
rispose, con un sorriso.
Si
abbracciarono, perché erano felici. Si strinsero
forte, perché bastavano tre parole per dirsi tutto quello che non si
erano
detti.
«Benvenuta»
le disse Steve, tenendola tra le
braccia.
(Flash-fic,
399 parole)
E lo so che al mondo Sharon non
piace, ma a me sì e continuerò a scrivere su di lei! Grazie a tutti di
aver letto e ad AThousandSuns per il suo prompt.
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