Qualcosa per cui lottare - orgoglio e gelosia

di lapoetastra
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Mi picchiano, mi tirano i capelli e mi insultano.
Ogni giorno.
La prima volta hanno colpito le mie lacrime, ora i loro pugni e i loro ghigni di scherno si infrangono sui miei sorrisi tranquilli.
So perché fanno così, perché si sfogano su di me: non hanno nulla per cui lottare.
E quando non hai nulla per cui lottare, cerchi qualcosa contro cui lottare.
In questo caso, quel qualcosa sono io.
Io, che ho una famiglia che mi vuole bene, che sono amato, che lotto tutti i momenti per difendere questa vita che mi sono costruito, e non sono obbligato a vantare me stesso perché so che nessun altro lo farà.
"Gelosia" non è la parola giusta, ma è la prima che viene in mente.
Io li compatisco, ed allora le loro prese in giro e i loro spintoni non mi fanno del male, mi fanno solo sorridere.
La tortura è vera tortura e l'umiliazione vera umiliazione solo quando si sceglie di soffrire.
"Orgoglio" non è la parola adatta, ma è la prima che viene in mente.





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