Credo
sia vano
struggersi
in tal modo
e
poi della gola
stringere
il nodo:
dagli
occhi cadono
scaglie
torte di morte,
dai
denti bocconi di
marce
foglie sporche.
Non
muori! Non muori!
La beffa del danno.
Non muori! Non muori!
Aumenta l'affanno.
Ah. Ah. Ah.
Sola con la
Solitudine,
tremendamente
piangi
tremende parole
inutili che
fuggono e
tremano e
si annullano nel
nulla.
T'illudi? T'illudi?
Mai fosti
capita,
o, violato il segreto,
Mai, Mai, apprezzata!
E stolta ti muovi
-non muori! Non muori!-
Non capisci, demente,
che dentro, da apprezzare,
non c'č stato mai niente?
Non
muori! Non muori!
La
beffa del danno
Non
muori! Non muori!
Ne
avresti guadagno!
Non
muori! Non muori!
La
vita č finita ma
non
muori! Non muori!
La
morte č nemica.
Ah.
Ah.
Ah.
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