Monotona noia

di Reghina
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Sono a scuola, e la noia è al massimo

Sono a scuola, e la noia è al massimo.

Questa giornata, si prospetta più nera del solito.

E di solito le mie giornate sono a dir poco terribili.

Non che mi succeda chissà cosa, ma la normalità è la peggiore delle cose.

È tutto dannatamente monotono.

Le mie compagne mi sparlano dietro, ma io le ignoro direttamente.

La prof se mi becca mi spella viva, ma voglio sfogarmi comunque.

Il solito groppo allo stomaco mi prende, mentre continuo la mia ricerca sui laghi italiani.

Come se mi cambiasse la vita sapere dove si trova il lago di Bracciano, e poi domani non lo ricorderò già più.

Anzi, meglio, già non lo ricordo più.

Forse perché ho fatto soltanto copia e incolla.

Chissà cosa ho scritto.

Mistero.

Sospiro mentre scrivo queste righe senza senso.

Beh, non che di solito scriva cose sensate.

Più insensate del solito, ecco.

Fingerò di tornare al mio lavoro, mentre in realtà sarò altrove.

Sarò nel mio mondo felice, un luogo che è solo mio.

E forse, così, sopravvivrò anche a questa giornata.

 





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