Lo capirà. Lo saprà e mi odierà. Lo capirà e non mi guarderà mai più in faccia...oh, oh no.
Lo sguardo della donna s’intenerì, arcuó le sopracciglia in modo buffo e si morse le labbra rosse, sussurrò -Barry…è successo qualcosa con Iris?-
Barry sospirò, buttare aria fuori dai suoi polmoni non sembrò aiutarlo, anzi, ogni particella che sfuggiva dalla sua bocca gli provocava dolorosi singulti.
-Io…non è successo nulla.-
-Barry…-
-Non…non è successo nulla, davvero, Caitlin.-
Caitlin sospirò -Allora perché non vuoi vederla? Perché non vuoi nemmeno andare al bar?-
-Perché…non lo so, perché. Ho passato così tanto tempo a sperare che mi notasse, che mi guardasse in modo diverso da quello di un fratello o un amico…-
Caitlin sorrise -E adesso non lo speri più? Non dovresti esserne sollevato?-
-Forse si, forse no.- sbuffò -non è semplice…è come se all’improvviso avessi aperto gli occhi e mi fossi reso conto che tutto ciò che desideravo non era dove me lo sarei aspettato.-
Caitlin sorrise -Non ti resta che scoprire dove si trova, allora.-
-Penso di saperlo già, questo.- borbottò, abbassando lo sguardo verso il pavimento piastrellato.
Caitlin boccheggiò, sorpresa -Ah…oh…non…okay.- poi alzò una mano e se la passò sul viso, divertita -Oh, Barry- sussurrò -non penserai mica di far un torto ad Iris innamorandoti di qualcun’altra?-
Barry arrossì -Ecco…io…non è che le farei un torto, no, ma le ho detto che l’amavo e che l’avevo amata fin da quando ero un bambino e non voglio che pensi che io sia…non lo so…un…-
-Farfallone? Cottaiolo?-ridacchiò la rossa.
Il rossore di Barry, diffusosi su guance e orecchie, superò d’intensità e tonalità la tuta scarlatta che aderiva al suo corpo longilineo.
-Cait! Non mi stai aiutando.- mugugnò.
-Oh, avanti, Barry! Iris è andata avanti, ha un appuntamento con il suo capo domani stesso, non vedo perché non possa farlo anche tu. Non c’è nulla che ti vieti di farlo.-
Le labbra di Barry si piegarono in un lieve sorriso -Pensi che dovrei chiedere a questa ragazza di uscire?-
-Penso di sì, qualunque ragazza sarebbe fortunata ad averti, Barry Allen.-
Il sorriso di Barry si allargò -Grazie, Caitlin Snow.- ridacchiò.
Caitlin annuì e si diresse verso il laboratorio, la aspettavano ore e ore di analisi della struttura molecolare dell’ultimo Metaumano che aveva minacciato Central City, se avesse potuto trovare un punto debole nella sua struttura…
-Cait?- Barry la chiamò, ormai era quasi sulla soglia della porta.
-Si?-
-Vuoi uscire con me?-
-Ne sarei felice, Barry.- arrossì e oltrepassò la soglia, immergendosi nel suo lavoro.
Aveva ore e ore di analisi da fare, e poi sarebbe uscita con Barry Allen.