"Non c'è bisogno sai?"
"Di cosa?"
"Di fare finta che tu stia bene..con me non attacca,lo sai."
"Danie'.."
"Niente Daniè,prima ammetti a te stesso di aver bisogno d'aiuto,prima puoi stare meglio."
Mi guarda con in viso un'espressione scioccata "io sto MEGLIO."
"Dammi il braccio"
"Cosa? No"
"Cristia',il braccio"
Nonostante opponga resistenza riesco ad afferrarlo,e alzo la manica della felpa..maledette felpe.
Sottilissime linee bianche tracciano la maggior parte dell'avambraccio, mentre altre più scure sono ancora aperte..mi aveva promesso di smettere,lo aveva detto. Lo guardo un po' amareggiato, deluso..
"Io.."
"Non parlare."
"Daniele.."
"No. Perché?"
"Tu non capisci,mi serve. È l'unico modo che ho per liberarmi,neanche la musica mi aiuta più.. Niente.
Non ce la faccio.." la voce si spezza mentre parla,è distrutto.
"Puoi parlare con me,lo sai."
Distoglie lo sguardo, scuotendo piano il capo. Un respiro profondo,per trattenere tutto come sempre.
Un respiro profondo,per trattenere tutto come sempre.
“Tu non capisci..”
“No Cristiano,capisco. Ci sono passato anche io,so cosa si prova,ok? Guardami - solleva il capo,ha gli occhi lucidi e rossi – è proprio perchè so cosa si prova,che voglio aiutarti.”
“ok...”
“ok?”
“ok”
Non mi sembra tanto convinto..eppure.. Eppure so che la forza per superare tutto qusto ce l'ha,così come ce l'ho avuta io.
Serve solo un po' di tempo,e io saro' con lui.
“Vie' qua” allargo le braccia,e subito lui si fionda tra di esse.
Porto la sua testa sul mio petto,e la accarezzo dolcemente. Sospira e poi un “grazie..” sussurrato.
“Figurati..figurati.” lascio un bacio tra i suoi capelli,e rimaniamo cosi'.
N.D.A
Fatemi sapere che ne pensate,se vi va. |