One Shot senza pretese per festeggiare il compleanno del Bovino più
fashion della mafia <3
Unexpected Gift
Il suo costante silenzio, ogni gesto d’indifferenza, ogni occhiata
carica di freddezza; erano tutte piaghe che si ammassavano.
Ferite, Ferite, Ferite. Un buco che
diventava sempre più profondo e più intrattabile.
Si sentiva inadeguato, inutile.
Per anni e anni uccidere Reborn era stato il suo unico obbiettivo. Era
troppo piccolo per capire le responsabilità nei confronti di Tsuna –nei
confronti di tutti loro che erano diventati la sua famiglia –, per
capire che era il suo Guardiano del Tuono e doveva allenarsi per
diventare più forte, per proteggerlo.
Per anni l’unico pensiero nella testa di Lambo, oltre ai dolci, agli
scherzi e a tutti i giochi di un bambino, era stato quello di
sconfiggere quel famosissimo assassino che non riconosceva il suo
valore.
Un’unica ossessione che lo
perseguitava.
Le volte che fu brutalmente sconfitto rimasero impresse nella sua mente
per molto, molto tempo e pensava che il peso della sua incapacità
sarebbe scomparso una volta che fosse riuscito a ucciderlo.
Tsuna gli chiedeva se sapesse cosa implicava l’uccidere –quell’atto
così basso, così sporco, così profondamente triste –.
Lambo rispondeva che il suo lavoro era fare l’assassino, cioè uccidere
–quell’atto che gli avevano insegnato fin da piccolo, quell’azione così
semplice con cui poteva battere chi voleva e diventare più forte –.
Granata dopo granata, cornate dopo
cornate; un’infinità di azioni finite tutte nel vuoto.
Gli anni passavano, i bambini crescevano e Lambo continuava a cercare
di uccidere quel fenomenale assassino dal cappello nero che, crescendo
anche lui fisicamente, sembrava diventare sempre più forte.
Colpo dopo colpo, sconfitta dopo sconfitta, Lambo continuava a non
capire.
Ucciderlo; l’aveva deciso anni prima
e lo avrebbe fatto.
28 Maggio, quattordicesimo
compleanno del Guardiano del Tuono.
Il cappello era abbassato sulla testa e gli copriva parte degli occhi,
la giacca nera era abbandonata per terra, le braccia allargate come se
stesse aspettando di ricevere un abbraccio –o un colpo mortale – e
rimaneva così, fermo, in attesa di poter dare il suo regalo al ragazzo
dalla camicia maculata.
-Puoi uccidermi, se vuoi-
Poche parole, poi silenzio. Poi
attesa. Poi buio.
Un insieme di shock, stordimento e indecisione gli fece girare la testa.
Una mano sfiorò i corni che emettevano elettricità, l’altra era stretta
lungo il fianco per resistere a qualcosa che non capiva.
Confusione, decisione, paura.
I corni caddero a terra e un ghigno soddisfatto nacque sul viso
dell’Hitman.
Il terrore invase ogni pensiero coerente che avrebbe potuto fare il
Bovino e sentiva il corpo percosso da brividi e tremiti. Qualcosa che
aveva sempre seguito, un’idea che aveva sempre accettato, interi anni
della sua vita caddero e si ruppero. Perché tutte le sue convinzioni
gli sembravano così annebbiate?
Non poteva.
-Lambo, devi diventare forte per
proteggere la tua famiglia. Forza vuol dire che devi essere pronto ad
uccidere chi è più forte di te, devi spodestare chi ti intralcia-
-Quando uccidi per un buon motivo sei giustificato, ricordalo-
-Sei solo un moccioso, adesso nessuno è interessato a te, solo quando
diventerai forte sarai preso in considerazione-
-Devi sempre farti rispettare Lambo, quando ci sarai riuscito, quando
nessuno oserà più darti dell’incompetente, solo allora sarai diventato
veramente forte-
-Lambo, non esitare mai davanti ad un nemico-
Non
posso ucciderlo.
Con calma Reborn raccolse la giacca da terra, tenendosi il cappello con
una mano per non farlo cadere, e se la infilò.
-Hai capito?-
La vera forza non è nel riuscire ad
uccidere, ma nel riuscire a non uccidere.
Gli riecheggiava in testa questa frase, uscita forse qualche volta
dalla bocca di Tsuna o di Gokudera o forse dallo stesso Reborn, mentre
l’assassino che aveva cercato di uccidere per anni si stava avviando
verso la porta.
Lambo sorrise, un sorriso colmo di rimpianto, di sconfitta e di
gratitudine, mentre Reborn usciva dalla stanza facendogli un cenno con
la mano.
-Buon Compleanno Aho Ushi-
Useless comments: Sinceramente
non so più cosa scrivere perché gli spoiler mi stanno sconvolgendo
troppo…
SPOILER: [Il testone di Byakuran che discende dal
cielo e lancia raggi dagli occhi mi ha seriamente scandalizzato]
Ci sono così tante coppie che c’è solo l’imbarazzo della
scelta…sono diventati tutti più gay o è una mia impressione?
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