Una
lacrima scende, lenta,
dopo
singhiozzi,
all’improvviso
rido, di gusto, forte,
poi
mi fermo,
e
canto, ad alta voce,
urlo
una canzone che suona come un lamento.
Musica
legata ai ricordi,
attimi
che verranno per sempre abbinati a quegli accordi.
Brividi,
emozioni,
legati
a quelle note,
a
quella voce.
Di
nuovo lacrime,
sorrisi,
tristezza,
felicità.
Finisce
la canzone,
ma
non questa angoscia,
questa
confusione,
questo
dolore.
Cattychan
|