Cometa

di princess_sparklefists
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Corro. È quello che ho sempre fatto e l’unica cosa che posso fare.

Vago alla massima velocità. Dove vado non lo decido io, ma leggi più grandi di me, che non conosco. Ma non importa, devo solo correre. Correre verso la Luce. Oh, la Luce! Così dannatamente bella. Il mio mondo è fatto di tenebre.

Viaggio alla massima velocità immersa nel buio. Non addormentata, ma neanche sveglia, in uno stato di intorpidimento che non mi abbandona mai. E poi La vedo. Il dormiveglia si dilegua e mi sento viva. Felice.

Ma la Luce mi consuma, ogni volta di più. Il mio corpo si fa sempre più debole. Ma devo andare verso di Lei, perché non ho il minimo controllo di me stessa. E quando arrivo, quando Le sono vicina, divento stupenda. Luce della sua luce, scia di ghiaccio lucente nel nero. Tutti mi ammirano e mi guardano meravigliati.

Ma ad aver ragione sono quelli che si preoccupano, perché io non sono una stella, sono una lacrima.

Una lacrima scintillante che ogni volta si consuma sempre di più. Sfreccio in queste tenebre opprimenti.

Per l’ultima volta. Il mio corpo è troppo debole, la mia mente troppo offuscata. Corro per l’ultima volta verso la Luce. Non ci sarà mai più nulla.

Nulla ero, nel nulla e per nulla ho vissuto e nulla ritornerò. Tutta l’esistenza a viaggiare a tutta velocità. In testa solo due cose: la Luce e il mio nome; anche se alla fine non è un nome, ma quello che sono. Addio                     Cometa

 

Note: ok, lo ammetto: si è visto di meglio. Questa cavolatina mi è venuta in mente qualche mese fa, ripensando a una mia vecchia idea, dove i corpi celesti avevano uno spirito proprio. Spero che comunque vi piaccia                A.





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