attimo
Alla cara Speedy.... Un piccolo regalino per ringraziarti del sostegno che mi dai!
Un bacione.
HiL
Attimo
Mille e una notte in più, non faranno mai quest'attimo.
Sei qui e stai dormendo appoggiata a me.
I lineamenti del tuo viso sono rilassati, magari stai anche facendo un bel sogno.
La tua pelle è liscia al mio debole tocco, passo piano un dito
sulla tua schiena seguendo il contorno della spina dorsale.
Ti muovi lievemente, non ti voglio svegliare, mi fermo e ti guardo solo.
Non te ne andare, prima che faccia male.
Non te ne andare, senza la mia vita.
Ci siamo intrufolati come due ladri nella Stanza delle Necissità.
Non è la prima volta.
A dir la verità ho quasi perso il conto.
Ma non ne posso più fare a meno.
In un attimo, io ti stringerò.
Non voglio lasciarti andare, ma so che quest'attimo prima o poi finirà.
Il tempo ci è nemico.
Presto si accorgeranno che non ci siamo e inizieranno a cercarci.
Come al solito.
Per adesso però, voglio godermi quest'attimo.
E ti stringo di più. Ti attiro verso il mio corpo, sempre più vicini.
In un attimo.
Dentro un attimo, io ti perderò.
Osservo ancora il tuo viso. Le palpebre nascondono le tue iridi così belle e particolari.
Un colore così non l'ho mai visto. E' unico. Come te.
"Draco"
Un sussurro.
E l'attimo finisce.
Apri gli occhi e leggermente mi sorridi.
E' quasi tardi ormai.
Ogni volta che ci incontriamo, cerco di non addormentarmi mai.
Voglio poter assaporare ogni istante che passo con te.
Mi baci piano le labbra e poi ti alzi, portando con te il lembo del lenzuolo.
Mi sorridi e ti alzi dal letto.
Controvoglia inizio anch'io a vestirmi.
So benissimo che dobbiamo andare via.
Stalla.
Fiori.
Buchi.
Specchi.
Porte.
Stanze.
Stelle e Fuoco.
Intanto che mi rivesto osservo ogni tuo singolo gesto.
Come ti abbottoni i bottini della camicia bianca, come rifai il dono
della cravatta, come ti sistemi i calzettoni e infili con delicatezza
il piede nelle scarpe basse.
Ti volti verso di me e mi sorridi ancora.
Ti avvicini e mi sistemi il nodo della cravatta. Lo fai sempre.
Non te ne andare, prima che faccia male.
Non te ne andare, senza la mia vita.
Non te ne andare, senza godermi ancora.
Non te ne andare, senza la mia vita.
Prendo le tue mani tra le mie. Tu intrecci subito le dita con le mie.
Ti alzi sulle punte e mi baci.
Questa volta non è un bacio a stampo, è un bacio ricco di passione.
Ti stringo forte a me e approfondisco il bacio.
Le nostre labbra si scontrano, le nostre lingue si cercano e si trovano.
Danno vita ad una danza. Sono vive.
Il bacio che nasce da questo incontro di fuoco è intenso, appassionato, di folle passione, ma quasi disperato.
Come se sapesse che adesso dobbiamo separarci.
Ci allontaniamo con il fiato corto.
Ti guardo negli occhi: ghiaccio e fuoco.
In un attimo.
Aprò piano la porta, la tua mano sempre stretta nella mia.
Guardo che non ci sia nessuno e poi ti faccio un cenno con il capo.
Tu ti avvicini di più a me, mi dai un lieve bacio a fior di labbra e mi sussurri contro l'orecchio: "Ci vediamo, Draco".
Io fisso il mio sguardo freddo, che solo tu sai scaldare, nel tuo
sguardo d'oro, caldo e bisbiglio: "Il prima possibile, Hermione".
Poi ti bacio.
Ancora un attimo, poi tu vai via e sparisci nel buio del corridoio diretta verso la tua torre, la tua Casa: Grifondoro.
Resto li ancora un istante e poi mi dirigo verso i sotterranei, la mia Casa: Serpeverde.
Senti il cuore.
Mischia il sangue al miele.
La canzone in corsivo è "Attimo" della mitica Gianna Nannini.
Spazio per me...
Ciao gente! Lo so dovrei concentrarmi sulla scrittura de "L'Oceano
d'Oro", però cosa ci posso fare, ogni tanto a qualche lampo di
genio e butto giù qualche riga.
Che ve ne pare? Mi è uscita di getto e poi la nuova canzone di
Gianna Nannini è veramente eccezionale e sentendola mi è
venuta in mente questa piccola ff su Draco ed Hermione.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Commentate, please....
Saluti, HiL
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