Angel-Angel No Mi

di LevyChan98
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Dopo una lunga nottata, su chi dei due avrebbe dovuto fare la guardia di notte per guardare se altre navi o quella nave Barbabianca si sarebbe avvistata, alla fine ha vinto Anna con la scusa del " le donne hanno bisogno di sonno", così Ace ha dovuto passare la notte in bianco guardando il mare, un mare così bello e misterioso che ti avrebbe portato a vedere un nuovo mondo, pieno di avventure e nuovi sogni. La mattina, Ace tornando nella grotta vide Anna alzata che si stava cambiando, per dormire aveva una semplice cannotiera e i suoi pantaloncini jeans con i coltelli a fianco per sicurezza, forse credeva che Ace fosse un sporco pervertito. Lui, guardandola, si disse di guardare da un'altra parte, ma vide quel corpo snello, la schiena era bella con una pelle liscia e luminosa, senza imperfezioni, con un po' di curve nei fianchi ma a lui questo non gliene importava. La guardava, più la guardava più...


-Ehy! Potevi dirmelo che eri arrivato!- disse Anna, girandosi coprendo il petto verso Ace sobbalzando per lo spavento

-eh?...EH! Scusami! Non volevo!- Balbettò Ace arrossendo nelle guance quasi coprendo quelle lentiggini.

Anna sospirò e si mise i suoi scarponi, prese la sua spada mettendola nella sua fodera portandola in una spalla, come fosse uno zaino.

-Quindi la colazione?-domandò Ace affamato e imbarazzato.

-Si va a caccia per questo! Non te l'hanno insegnanto sulla nave? O avete sempre pescato ? - gli chiese Anna uscendo dalla grotta, ammirando il panorama.

-Ho cacciato quando ero piccolo insieme ai miei...fratelli- disse la parola "fratelli" come se un ago gli avesse trapassato il cuore. Perché gli era rimasto solo un fratello.

-Anche pescare è molto utile- aggiunse Anna

-Odio il pesce- sorrise Ace per fargli un dispetto, e anche per evitare la pesca, non trovava il senso nella pazienza. Si attacca e basta.

-Bene, allora preparati che la colaranzo è pronta!- disse Anna dirigendosi verso la foresta

-Colaranzo?- domandò Ace seguendola

-Si, colazione e pranzo. Non penserai mica di mangiartelo intero?- gli rispose Anna ridacchiando.

-...Figurati- commentò Ace sarcasticamente.

Perlustrando la foresta, individuano un cinghiale gigantesco, secondo Ace sarebbe alto 2 metri e qualcosa e sicuramente non vedeva l'ora di mangiarselo. Anna gli dice di girarlo intorno e metterlo in gabbia usando il suo potere, perché lei aveva un piano. Ace voleva sapere il piano ma erà già sparita la ragazza, così decise di eseguire il piano, anche se non lo conosceva del tutto, quando intrappolò il cinghiale in un cerchio di fuoco. Arrivarono dal nulla delle frecce infiammate puntate verso il cinghiale che lo colpì, Ace alzò lo sguardo per capire da dove provenisserò quelle frecce

... E vide qualcosa di luminoso e bello per i suoi occhi.

Annabelle aveva un'arco bianco ricorperto di fili d'oro come se fossero delle liane di piante, stava ancora mirando il cinghiale con le freccie infiammate e infine dietro alla sua schiena c'erano delle ali

... Ali d'angelo.


[TO BE CONTINUED]




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