Era una notte piena di stelle e la luna splendeva alta nel cielo. Una donna aveva assoluto bisogno d'aiuto. Doveva proteggere la sua unica figlia dall'attacco dei soldati di Calormen che volevano dichiarare guerra agli abitanti di Telmar.
Arrivò fino al fiume, era stanca e non sarebbe riuscita a proseguire e per di più i soldati di Calormen si stavano avvicinando. La sua unica speranza erano le ninfe che vivevano vicino ai fiumi, le Naiadi.
Quando arrivò davanti alla cascata che nascondeva il posto dove vivevano le ninfe delle acque, incontrò la più anziana e più saggia delle Naiadi.
“Cosa ti porta qui?” chiese la ninfa.
“Vi prego, salvatela. Gli abitanti Calormen hanno distrutto il nostro villaggio e dichiareranno guerra, vi supplico, datele quello che io non posso darle” disse la donna, mettendo la figlia tra le braccia della Naiade.
“Quanto ha?” chiese la Naiade.
“Tre mesi”
“E qual è il suo nome?”
“Serena”
“Farò come desideri, la crescerò come se fosse figlia mia.” La Naiade prese la piccola tra le braccia e dopo quella notte di quella donna non si ebbero più notizie.
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