"Principessa tornate qui!"
Nonostante l'avvertimento del fante, Aranel, principessa degli Elfi,
sfrecciò a galoppo del suo stallone verso la radura. Corse
attraverso la folta boscaglia mentre il suo guardiano le galoppava
appresso spazientito.
Terminata la corsa, giunsero finalmente al lago Aduial, luogo in cui la
principessa era solita rifugiarsi durante la sua infanzia.
Sgranò i suoi occhi grigi e un sorriso innocente le si
materializzò in viso. Scese da cavallo e si accinse a
raggiungere l'acqua turchese. L'acqua era fresca e invogliava a fare un
bel tuffo.
"Principessa ve ne prego, non abbiamo tempo per simili sciocchezze."
Ma lei ormai, sorda a tale invocazione, aveva già scostato
la veste bianca ed era entrata nel lago. L'acqua la avvolgeva
completamente, si mise sul dorso facendosi cullare da quella distesa
trasparente e si lasciò trasportare dai ricordi. In quel
momento, le venne alla mente un bellissimo episodio: la prima volta che
scoprì quel luogo era poco più di una bambina.
Era fuggita dal regno per via di uno spiacevole litigio con il Re e
l'unico luogo che le venne in mente in cui potersi sentire al sicuro
era la radura. Correndo però più avanti,
notò che il sentiero continuava verso oriente e,
proseguendo, giunse al lago. Come adesso, si era levata le vesti e si
era gettata nelle acque cristalline, non preoccupandosi minimamente di
ciò che le sarebbe potuto accadere. Da quel giorno, Aduial
divenne il suo nuovo rifugio.
Le ciocche della lunga e folta chioma argentea si erano diramate sulla
superficie liquida, simili ai raggi del sole. Continuava a fissare il
cielo terso, e una lieve brezza le accarezzava il viso.
All'improvviso, un frastuono giunse alle orecchie dei due elfi. La
principessa ritornò alla realtà.
"Che cosa era quel rumore Amdir?"
"Credo che siano arrivati sua maestà."
Con tutta fretta, la principessa uscì dalle acque come una
ninfa e salita sul suo destriero ammonì il fante di correre
verso il regno. Ogni minuto che passava era tempo prezioso che i nemici
avrebbero potuto sfruttare a loro vantaggio. Erano arrivati e gli Elfi
non erano pronti a combattere. Non erano pronti ad affrontare quella
che sarebbe stata una battaglia che li avrebbi portati ad una fine
miserabile.
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