Se mi vedi, non amarmi

di Lily and the books
(/viewuser.php?uid=991423)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


L'estate si trascina un giorno dopo l'altro, nel torpore delle mattinate stesi al sole in spiaggia, nel sollievo di una doccia ghiacciata condivisa con la ragazza che ho visto crescere, nelle notti di coccole e in quelle che la guardo scatenarsi sulla pista a ballo, ubriaca di vodka lemon e di musica. L'estate si trascina e non sa che settembre la aspetta immobile, pronto a inghiottirla in un istante, con il primo soffio di vento e la prima nuvola che sporca il cielo. Vivo questa estate sospesa, forse l'ultima per davvero e mi illudo che possa durare in eterno.

È un pomeriggio come tanti, in cui stiamo chiusi nella camera di agata nella penombra, per nasconderci dall'afa e dal mondo. Sono completamente felice anche solo di guardarla negli occhi e parlare per ore.

Mi racconta dell'università che inizierà fra poco. Sarà un ottimo architetto, un giorno. È curiosa, ama la vita, sa dare agli altri esattamente quello che vogliono. Sono sicuro che costruirà qualcosa che renderà felici le persone, luoghi che ospiteranno le passioni più intime e intense della gente, posti che faranno stare bene.

***

≪Voglio che tu conosca le mie amiche≫ mi esce spontaneo dalla bocca.

Lucas mi guarda in modo interrogativo, ma non dice niente.

≪Sono fra le persone a cui tengo di più al mondo e mi dispiace mentire. E poi, secondo me, lo sanno già, sentono che c'è qualcosa di diverso e non vedono l'ora di conoscerti.≫

≪Agata, non se ne parla≫. Il suo tono è duro, mi spiazza, perché è la prima volta che glielo sento usare.

≪Non capisco perché debba fare così. Andrà tutto bene, non vedo il problema≫.

≪Non vedi il problema? Il problema è cosa direi, alle tue amiche? Ecco, questo è il mio fidanzato morto, che tra qualche giorno non esisterà più, approfittatene, finché siete in tempo≫.

La verità e la durezza delle sue parole scendono fra di noi come una lama gelata. Abbasso gli occhi e riesco solo a chidere: ≪Cosa intendi dire?≫

Il tono di Lucas si ammorbidisce: ≪Agata, senti, sappiamo entrambi come stanno le cose. Sento di aver fatto quello che mi mancava. So che sto per andarmene≫.

≪Lo so. Non volevo litigare. È che sono così felice che tu sia entrato nella mia vita… Presentarti a qualcuno ti avrebbe reso più reale≫. Sento altre parole agitarsi fra le costole. Ho la sensazione che non dovrei dirle ad alta voce, ma non ce la faccio ≪Mi sono innamorata di te, Lucas e non ho intenzione di lasciarti andare≫.

***

Nell'istante esatto in cui pronuncia quella frase, scatta qualcosa. La sensazione è quella di una corda, tesa costantemente per dieci anni, che di colpo si spezza con uno schiocco. Lo sento, comincerò a svanire davanti ai suoi occhi, in questo preciso momento.  ≪Ti amo anch'io≫ le sussurro e la bacio, con tutta l'intensità che riesco. Ma passano i minuti e niente sembra cambiare. Facciamo l'amore a lungo ed è più reale che mai.

≪Che ti succede adesso?≫ mi chiede Agata in una risata silenziosa. Le accarezzo la punta del naso.

≪Non lo so, ma voglio conoscere le tue amiche. Credo che rimarremo insieme un altro po'≫.

La tengo ancora qualche istante fra le mie braccia, le dita aggrappate alla sua schiena nuda, il  suo profumo infuso in ogni mia particella.

 

 

 

Nota dell'autrice: A te, che sei rimasto fin qui, grazie infinite! Questa è la fine della storia, o almeno della prima parte. Immagino un seguito, ma non l'ho ancora messo a fuoco e non mi sento pronta a scriverlo. Tuttavia ho già scritto qualcosa per un altro racconto che pubblicherò una volta finito.Giuro, mi sembra migliore di questo, per ora!

Rivedendo tutta la storia, mi rendo conto che non è all'altezza delle mie aspettative. Però mi è servita come un esperimento. Ho imparato che devo prendere tutto con più calma.

In umile attesa di qualche opinione, vi invio un grandissimo bacio di riconoscenza. A presto!





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3629209