my dedication,
your teaching
Sono viva! Non ci posso credere!
Ho i polmoni in fiamme, sono mezza ustionata, ma sono
viva!
Mi sembra di aver corso per giorni, invece ho solo
sopportato una prigionia e affrontato un inferno di fuoco. Roba da
nulla per
una come me…
Mi accascio a terra, esausta. Rufy urla soddisfatto, a
lui non interessano i vestiti a brandelli, le bruciature o il fatto che
stava
per staccarsi le braccia da solo pur di uscire da quel libro.
Sospiro pesantemente mentre una sensazione strana di
déjà-vu
mi assale.
La prigionia… L’immobilità…
Le fiamme… Un compagno idiota
che vuole amputarsi due dei suoi arti…
È una situazione che ho già vissuto e so anche
quando, ma
soprattutto chi c’era con me!
Lo realizzo in due secondi e se non fossi così stanca mi
verrebbe da ridere.
Come è possibile che pensi a te anche in un momento del
genere??
Ogni occasione è
buona, eh Nami?
Se non fosse stato per Jimbe non credo che ne saremmo
usciti bene, stavolta non c’era Usop a dare le direttive a
Rufy, come a Little
Garden.
Impedendo appena in
tempo a quello spaccone di tagliarsi i piedi…
Non ho tempo per pensarci, sento delle sirene, hanno già
dato l’allarme della nostra fuga e presto un’orda
di soldati sarà qui per
tentare di nuovo di catturarci. L’uomo pesce ci consiglia di
nasconderci e non
la trovo affatto una cattiva idea, peccato che qualcun altro non la
pensi così.
Mi volto verso il mio capitano, ben sapendo che quella testa calda
vorrà
affrontarli, quando l’unica cosa saggia da fare sarebbe
trovare un buon nascondiglio.
Come prevedevo, mi ritrovo impietrita a guardare Rufy correre via per
l’ennesima volta.
È pazzesco, mi sono scelta un idiota come capitano! Solo
stamattina ha rischiato di morire, tra i colpi presi da Sanji e
dall’esercito
di Big Mom, eppure ha ancora la forza per abbattere come birilli i
sottoposti
dell’imperatrice. Fa quasi paura, riesce a stare in piedi
solo per forza di
volontà perché non ha mangiato nulla, non ha
carburante, non ha energie, e questa
consapevolezza mi porta di nuovo irrimediabilmente a dirottare i miei
pensieri da
un’altra parte.
Se fosse qui, lui
riuscirebbe a farlo ragionare… o, più
probabilmente, gli spianerebbe la strada
per risolvere la cosa in tempi brevi…
Scuoto la testa. Ma cosa mi prende?
Sto per essere catturata, Rufy è già sparito e
avverto la
mano di Jimbe tirarmi per un braccio, incitandomi a muovermi, eppure lo
sento
appena. Non riesco a smettere di guardare le scale dove poco fa
è sparito il
mio capitano, sperando di intravedere una zazzera verde entrare nel mio
campo
visivo, ghignando come suo solito, pronto all’azione.
Dove sei, Zoro?
Perché non arrivi?
Il cuore batte all’impazzata e non più solo per la
situazione estrema in cui mi trovo. Non posso frenare i miei pensieri
e, pur
essendo in un mare di fuoco, un brivido di freddo mi attraversa.
…mi manchi…
Jimbe mi afferra per il braccio a forza ed io mi lascio
trascinare via senza opporre resistenza.
So perfettamente che non arriverai, sei lontano, forse
già su Wano… è solo da qualche giorno
che non ti vedo ma mi sembra una vita.
Vorrei fossi qui, vorrei sentire la tua voce dirmi che
andrà tutto bene.
Jimbei mi riporta alla realtà bruscamente, chiudendo con
un colpo secco una porta dietro di noi e mi incita a correre lungo
questo
corridoio stretto che, a suo dire, ci porterà
all’uscita e forse un po’ più
vicini al nostro obiettivo e alla salvezza. Lo faccio, voglio correre
via da questo
inferno, salvarmi, tornare da te e dirti finalmente tutto quello che mi
porto
dentro da anni.
Assottiglio gli occhi, determinata anche a dare battaglia
pur di riuscire nel mio scopo, vedendo la luce alla fine di questo
lunghissimo
tunnel. Sono venuta qui per un motivo e non me ne andrò
senza esserci riuscita!
Rufy è forte ma ha bisogno di tutto l’aiuto
possibile e so che se tu fossi qui
penseresti prima di tutto
al bene della ciurma, per questo farò quanto in mio potere
per riportare Sanji
a casa. Il sacrificio e la totale dedizione e lealtà verso i
compagni sono cose
che mi hai insegnato tu, con il sangue e il sudore.
Per una volta sarò io a salvare qualcun altro, anche a
costo di rimetterci la vita proteggerò Rufy e Sanji,
perché so che tu, Zoro,
saresti esattamente il genere di uomo che morirebbe pur di salvare
tutti noi.
Vedrai, sarai fiero di me.
Angolo Autore:
bene, cosa sarà mai questo? Io lo chiamo
piccolo-esperimento-nel-cuore-della-notte-di-qualche-giorno-fa-perché-accidenti-Oda-mi-butta-là-il-ricordo-dell’avventura-su-Little-Garden-con-Zoro-ad-una-Nami-semibruciata-e-seminuda-e-il-mio-cervello-non-può-non-lavorare………..
ma voi potete chiamarlo pure come volete, tranquilli, non mi offendo,
anzi... u.u
Comunque sia, grazie a chiunque si soffermi anche per una
leggera lettura pre-nanna. So per certo che non provoca incubi notturni
>.<
X-D
Un bacione!!
Momoallaseconda
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