US 1

di MeinfridBlackforest
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Notte, da qualche parte nel Nevada.

Un uomo era seduto al bancone di un bar, intento a bere tutto ciò che lo aiutasse a far passare la tanto odiata realtà.

Indossava un completo nero fornito di giacca e cravatta.

L'unica cosa che non si intonava era la fascia per capelli rossa che portava.

A prima vista sembrava il tipo di persona che ne aveva visto di cotte e di crude, il suo viso era triste e il suo sguardo era vitreo esattamente come la bottiglia che aveva davanti.

"Ehi, perché quella faccia?" gli domandò il barista

"Versa un altro bicchiere." rispose l'uomo infastidito.

"Ok, ma vedi di andarci piano."

"Lascia pure la bottiglia."

"Assolutamente no."

Prima che il barista potesse prendere la bottiglia, l’uomo tirò fuori un mazzo di dollari americani e li mise sul bancone.
Il barista allora guardò i soldi, rimanendo impressionato.

"Andiamo amico, solo per una semplice bottiglia di Scotch è troppo."

"Consideralo un fondo per la pensione." rispose l'uomo.

Il barista accettò i soldi e lasciò la bottiglia vicino all'uomo dallo spirito spento.

Guardava il bicchiere, rimaneva fermo per un po' e poi lo buttava giù, riempiendolo subito dopo.

"All'inizio...io non chiedevo molto." Queste erano le parole che rimbombavano dentro di lui.

Ma chi era quel uomo?

La risposta alla domanda arrivò dalla porta poco dopo, quando tre tipi bizzarri varcarono la soglia del bar.

Uno di loro, che era un procione disse:

“Ulysses Solomon Archer, finalmente!”





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