Space... The final frontier.

di ViraLID
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-Dovresti ascoltarla, James.- Charles entro in infermeria.- la sua logica non ha torto.-
- Lo so, Charles, ma che devo fare? Lasciare un essere umano sprovveduto? Non è nella mia natura.- si difese il capitano.
Il dottore lo guardo torvo.
- Io credo, invece, che tu sia troppo emozionato all'idea di vivere una avventura.- Charles prese una valigetta e comincio a riempirla di siringe e altri artefatti di medicina.- Dovresti davvero pensarci, James, i vulcaniani ragionano solo sulla logica. Se secondo loro qualcosa non va fatta, dovresti preoccuparti.-
- Da quando sei d'accordo con il “folletto”!?- James fece una smorfia schifata.
- Non sono d'accordo.- brontolo l'altro.- sto solo dicendo ciò che va detto. Come dottore è il mio dovere conoscere tutte le razze e penso che i vulcaniani non sono da sottovalutare.-
Detto ciò si avvicino al capitano da dietro e li mise una puntura sul collo. James si lamento, strofinandosi la nuca.
- Che mi hai messo?.-
- Un bacino per precauzione.- rispose l'amico. - sei sicuro di volerlo fare?-
James si dirisse verso l'uscita, un po stordito e addolorante. Abbandono la sala senza dire nemmeno una parola.
- È sicuro.-
Charles prese la sua valigetta e li corse dietro. Avvolte il suo amico poteva davvero essere testardo e sciocco, ma finiva sempre per fare le cose per bene.
Arrivarono alla sala del teletrasporto in pochi minuti e il capitano fu diretto in posizione, mentre il dottore cercava di seguirlo.
- Signor Romanov.- James si dirisse al uomo che si trovava dietro al computer.- trasportateci.-
- Aspetti, capitano.- la ragazza con le orecchie a punta entro e si mise in posizione.- vengo anche io.-
- Mi scusi?- James la guardo sorpreso.
- Se dovete farlo, allora io vado con voi per evitare che facciate altre idiozie.- Aaliya non si mosse.- ho l'impressione che deva tenervi sott'occhio.-
- Non sono un bambino.- si lamento il ragazzo.
- James, stai zitto e andiamo.- Charles cominciava ad impazientirsi. Il biondo lo guardo torvo, ma non disse niente e fece l'ordine di trasportarli. Poco a poco le loro molecole scomparvero per poi riapparire in uno scenario arido e secco, con pochissima vegetazione ed un cielo azzurro brillante. L'aria era sorprendentemente fredda e il vento tirava con forza. James e Charles ebbero fastidio al respirare, mentre che Aaliya invece si senti molto più sollevata, come se i suoi polmoni fossero finalmente pieni d'aria, ma ebbe il timore che la bassa temperatura potesse ammalarla. Il segnale arrivava dalla installazione, che si trovava a pochi passi da loro, quindi si diressero verso l'entrata senza parlare, come se ognuno sapesse cosa fare.

Salve!!!
Scusate per averci messo tanto! Ma sono stata un po' impegnata. So che questo "capitolo" è troppo corto, ma il prossimo sarà meglio, lo prometto.
Come sempre, non mi stancherò di chiedervi qualche consiglio o critica, so che non sono un genio e faccio degli errori! Per favore lasciate qualche commento, qualsiasi questo sia. Voglio sapere che siete vivi xD.
Alla prossima!
Vira

 





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