Una lacrima solca il mio ormai stanco
e vecchio viso mentre
osservo i vostri ancora giovani e immutati dall’altra parte
del vetro di questo
aeroporto.
Loro sono ancora giovani e lo saranno per sempre mentre io sono
invecchiata e
ho dovuto allontanarmi da loro nonostante quello che provavo
per voi.
Ora sono tornata brevemente nella “città degli
angeli” la città del mio angelo
che ho abbandonato quando il tempo ha deciso di presentarsi
nel suo
crudele splendore portandomi ad odiarlo ancora di più.
Ho ripreso a vivere lontano da te amore mio, ho cambiato vita ma i
vostri
segreti sono comunque rimasti i miei.
Ho dei figli amore mio, un marito che avrei voluto fossi tu ma mi ama
ed io ho
imparato ad amare anche se no come ho amato il mio dolce vampiro.
Poi ho ripreso a sguazzare nei vostri segreti e stavolta senza il mio
angelo
custode; il risultato di questa incoscienza è in
quel pacchetto che Josef
ti avrà consegnato.
Non ho avuto il coraggio di rivederti amore mio, non
voglio sapere
delle vostre eventuali nuove identità o altro non riuscirei
di nuovo a salire
su un aereo e lasciarti qui.
–Mamma chi sono quei due signori?
–Cari vecchi amici che mi aiutavano quando facevo la
giornalista e mi mettevo
nei guai.
–Ma sono giovani!
–Le apparenze ingannano amore, dai andiamo da papà.
Ti fisso per un’ultima volta, i nostri sguardi si incatenano
e il tempo sempre
non essere passato.
–Ti amerò per sempre Mick; sussurro sicura che il
tuo udito ti permette di
sentirmi prima di voltarmi e raggiungere la mia vita senza di te.
Nelle tue mani il mio dono per una tua vita felice la vita che volevamo
insieme
ma non abbiamo potuto avere, spero solo che tu possa essere felice un
domani.
Sei appoggiato alla Ferrari di Josef quando scompaio definitivamente
dalla tua
super vista.
– Lo sai che sono un vampiro curioso...cosa ti ha mandato?
–Una nuova vita Josef: la cura.
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