Il suo nome era
Robert Turner. Era il genere di persona che gli
ingenui di questo mondo avrebbero definito perbene, ma io non sono un
ingenuo,
non faccio nemmeno parte di quelle schiere. Mi era bastato indagare un
poco sulla
morte di sua figlia e la figura di Turner era stata come avvolta da una
nebbia
fitta. Nascondeva qualcosa, e io, Dexter, avevo scoperto come mai
Turner era
così misterioso. Non puoi andare in giro per Miami a uccidere
indiscriminatamente innocenti e assassini senza che qualcuno non se ne
accorga.
Sua figlia, Miriam, aveva pagato il prezzo per aver scoperto che papà
si
divertiva a far a pezzi la gente, quando non era a casa a recitare la
parte del
padre premuroso. Che delusione. Capivo
Robert Turner, io e lui eravamo fatti della stessa pasta, ma stava
trasgredendo
alle regole. Il codice di Harry. Harry era mio padre, un poliziotto, un
eroe,
che aveva avuto la sfortuna di adottare uno come me. Non sono umano.
Non sono
un mostro. Sono Dexter. L'unica copia originale di me stesso. Molti di
voi apprezzerebbero le mie regole. Non tutte
hanno lo scopo di preservare il mio operato, altre vi riguardano da
vicino. Io
Dexter uccido solo i cattivi, gli assassini, gli stupratori, i ladri.
La buona
gente come voi non ha nulla da temere da un essere come me, che ogni
volta che
la luna si diverte a occupare il cielo stellato, che ride, richiama in
me un
istinto primordiale che mi costringe a vagare per Miami in cerca di una
vittima. Harry diceva che in me qualcosa era entrato troppo presto, e
questa
cosa era presente e lo sarebbe sempre stata, combatterla era inutile,
l’unica
cosa che potevo fare era farle fare un giro ogni mese. Il sangue la
placava e
ritornava a dormire. Avevo fatto le ricerche più accurate su Robert
Turner,
sapevo che era stato lui a uccidere la figlia e molti altri cittadini
di Miami,
e adesso era arrivato il momento di placare il passeggero oscuro. Ero
nascosto dietro un
cespuglio di casa sua e solo in quel momento mi resi conto di aver
aspettato
troppo. Il passeggero oscuro ululava dalla gioia ma era più irrequieto
delle
altre volte, come se la sua sete fosse stata più insopportabile che
mai. Fu solo grazie al mio autocontrollo che non balzai addosso a
Robert quando uscì di casa. Attesi che raggiungesse la macchina.
Respirai
profondamente, e poi mi preparai ad aggredirlo:
“… Robert”
Sua moglie aprì la
porta di casa e gli portò il portafoglio.
Credeva che suo marito stesse andando con i suoi amici al bowling. Ma
solo io
conoscevo la verità. Robert, quanto sei crudele per ingannarla in quel
modo? Il
passeggero oscuro osservava la scena divertito:
“ Cosa c’è di
divertente?” gli chiesi.
Non mi diede
risposta continuando a sogghignare. Appena la
moglie fu rientrata. La luce della luna mi colpì in viso e mentre il
desiderio
si faceva più impellente balzai fuori dal nascondiglio. Prima che
Turner si
rendesse conto della mia presenza gli infilzai l’ago della siringa nel
collo.
Spinsi facendo penetrare il sonnifero nel suo corpo. Si addormentò fra
le mie
braccia. Un urlo di giubilo giunse da dentro di me dalla bocca del
passeggero oscuro.
Stava per iniziare il divertimento.
Salve.
Questa è la mia prima fan fic. Mi raccomando lasciate commenti per
aiutarmi a migliorare, non sono molto esperta ^^ Questa è solo una
parte iniziale per dare un pò l'idea di come è il personaggio di
Dexter, visto che questa è la prima fan fic di lui e voglio permettere
a persone che non l'hanno mai sentito di poter capire la storia.
Cercherò di aggiornare più presto possibile. Grazie per averla letta.
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