Taciturna
come due occhi saggi e stanchi.
Impalpabile vento
che sconvolge
cristallizza istanti
subito tutto torna come prima
immobile e arido.
In questa vita mortale
di piccoli gesti
già dimenticati
prima che siano compiuti
di troppo brevi e fragili minuti
di sole attese
che rimangono tali
esisti?
Scappi
forse dobbiamo lasciarti andare
noi
pescatori in un oceano
di vane illusioni.
Trattenerti è inutile
tua
è la natura errabonda
tu
che non due volte ritorni
nel medesimo luogo
tu
che percorri la stessa strada
facendo viaggi diversi
lasci l'amaro in bocca
le mani socchiuse.
E va tutto bene
no
non va tutto bene.
Felicità
sei così distante.
Chiara
|