Fusione

di lapoetastra
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Quella notte, Lei si concesse.
Al mare, che l'avvolse nel suo abbraccio liquido.
All'erba, che le solleticò la pelle, arrosandola di piacere.
Al vento, che le attorcigliò i capelli con le sue dita effimere.
Quella notte, Lei liberò gemiti ed ansiti di pura estasi, a quelle attenzioni delicate e sensuali che le stimolavano ogni senso.
Aveva avuto paura, prima.
Paura di venire respinta, di non essere amata in quel modo assoluto ed assolutizzante.
Ma la fortuna, si sa, è dei pazzi e dei bambini.
Quella notte, Lei si sentì entrambi.




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