- Titolo: Osservando
le foglie autunnali
Prompt
utilizzato/i: Foglie
autunnali
Fandom: psycho-pass
Personaggio/i:
Ginoza Nobuchika, Kougami Shinya
Rating: verde
Genere:
Slice
of life
Avvertimenti: Missing
Moment
Eventuali
note: Ho
usato anche il prompt Psycho-Pass, Shinya Kougami & Nobuchika
Ginoza, Come due vecchietti seduti al parco di piscina di prompt
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Osservando
le foglie autunnali
-
- Esisteva
qualcosa più meraviglioso delle foglie autunnali? Per Ginoza
nulla
poteva essere paragonabile alla bellezza di quegli alberi, ogni volta
li osservava completamente rapito dalle quelle sfumature ingiallite
da aver quasi la sensazione di essere sotto l’effetto di un
incantesimo curativo.
- Era
come se riuscissero a
scrollargli da dosso tutto lo stress accumulato: erano la sua valvola
di sfogo, esattamente come Kougami, il suo migliore amico, che in
quel periodo aveva incominciato a fumare per non esaurirsi sui libri
di testo.
- Alla
fine entrambi riuscivano
a non far alterare i loro psycho-pass.
-
- “Ho
dato buca a Kougami” disse
fra se e se lo studente che
avrebbe dovuto incontrare il compagno per studiare assieme, come
tutti i pomeriggi del resto. “Oggi
proprio non ce la faccio a passare la giornata sui libri”
- Era
troppo concentrato ad ammirare quel magnifico paesaggio e quasi
sobbalzò quando sentì una voce familiare dire:
«Gino, sapevo di
trovarti qui»
- «Kougami!»
- C’era
d’aspettarselo che l’altro si mettesse a cercarlo,
ma voleva
starsene un po’ per i conti propri per scrollare via tutta la
fatica mentale accumulata in quelle giornate: anche lui aveva i suoi
limiti e doveva staccarsi anche solo per una serata dallo studio.
- Voleva,
anzi doveva, dimostrare
a tutti quelli che l'avevano denigrato, offeso, umiliato per essere
il figlio di un criminale latente, una bestia sena controllo: Ginoza
Nobuchika nonostante le origini, sarebbe riuscito qualificarsi a
piani voti ed entrare nella pubblica sicurezza.
- Avrebbe
fermato tutti coloro che, come il genitore, avevano perso il loro
candore. Doveva impegnarsi duramente, studiare e perseverare fino ad
avere gli occhi stanchi e gonfi per lo sforzo, ma chiunque aveva
delle giornate no e quella era una delle sue.
- «Dovevamo
studiare, ma sembra che oggi non sia giornata, eh?»
- «Già,
sei per caso deluso?»
- «Affatto:
un po’ di pausa farà bene a entrambi»
- Kougami
gli si sedette affianco e non sapeva spiegare per quale motivo, ma la
sola presenza dell’amico riuscì a far sparire
tutta la sua
frustrazione.
- «Certo
che i colori autunnali sono davvero fantastici»
- Rimasero
lì, come due vecchietti che, seduti sulla panca in quel
parco,
osservano il trascorrere delle ore ammirando uno spettacolo
assolutamente superbo.
- «Non
preoccuparti di quello che dicono gli altri: diventeremo degli
ispettori e il Sibyl System non ci ostacolerà in nessun
modo»
- Nessuno
riusciva a tirarlo su più di Kougami, si sentiva fortunato
ad aver
trovato un amico come lui, senza il quale mai sarebbe riuscito a
sopportare la pesantezza di quella vita.
- «Grazie:
se non ci fossi tu, Kougami, non so dove sarei»
- «Non
preoccuparti, è questo fanno gli amici, no? Si supportano
l’un
l’altro e non abbandonano mai chi è in
difficoltà»
- «Già»
- Rimasero
lì, seduti fin quando non si fece buio e fu ora di tornare a
casa.
- «Ci
vedremo domani allora?»
- «Sì,
allora a domani Kougami»
- NOTE
- Storia
partecipante al contest “Raccontatemi di loro”
indetto da Tatsuei
sul forum di efp
- Ho
usato anche il prompt da piscina di prompt Shinya Kougami &
Nobuchika Ginoza, Come due vecchietti seduti al parco
- Non sono
del tutto convinta di questa storia per lo più è
il fanale sento
che manca qualcosa, ma dopo averla riscritta tipo 100 volte mi ero
stufata di apportare modifiche e ho deciso di lasciarla
così, come
andrà andrà.
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