Mugiwara-ya, abbiamo un problema

di ___Page
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MUGIWARA-YA, ABBIAMO UN PROBLEMA






Puru, puru, puru. Puru, puru, puru. Puru, puru, pur…
 
«Pronto?»
«Chopper-ya. Siete riusciti a tornare sulla Sunny?»
Il gruppo al completo si radunò rapido intorno alla den den mushi del veliero, disperdendosi subito dopo per evitare il proiettile di gomma lanciato a tutta velocità dall’albero maestro.
«Toraooooo!»
Un pugno si abbatté sul cranio libero dal cappello di paglia prima che il Capitano potesse appropriarsi della piccola lumachina, apparentemente rilassata tra gli zoccoli di Chopper. «Ouch!! Nami!!! Fa male!!!»
«Rufy…» cominciò la navigatrice, una vena pulsante sulla fronte. La felicità di riavere Sanji con sé lo aveva reso più logorroico del normale, da quando avevano lasciato Whole Cake Island non aveva smesso un attimo di ululare ed esultare e Nami cominciava a non farcela più, tutt’al più che aveva un principio di mal di testa.
«Chopper-ya?»
«Ehi, io ho fame! Sanji mi prepari qualcosa?!»
«Rufy, fa silenzio! Non si sente niente, razza di cretino!» esplose infine la rossa cartografa, ormai al limite.
«Sì, Law! Siamo tutti qui, anche Sanji!» rispose Chopper, la voce appena incrinata dall’emozione, lanciando uno sguardo luccicante e felice al cuoco di bordo che gli posò affettuoso una mano sulla cima del cappello.
«Ottimo. Noi qui abbiamo una… specie di problema, ecco.»
Sanji e Jinbe, Nami e Carrot, Brook e Pedro si scambiarono tra loro una preoccupata occhiata. Il tono di Law era perfettamente calmo e neutro ma il tono di Law era quasi sempre così, difficile evincerne qualcosa di certo.
«Ti ascoltiamo.» mormorò cauta Nami. Sanji stava ancora recuperando da tutto quello che era successo per prendere in mano la situazione come faceva di solito.
«Abbiamo perso Zoro-ya.»  
«Che cosa?!»
«Cosa vuol dire che avete perso Zoro?!?» s’imbestialì il Capitano, scuotendo con foga la zampa di Chopper e, di riflesso, tutto il corpicino della renna.   
Nami osservò il den den mushi interdetta. Non era possibile. Avevano appena ritrovato uno e si perdevano l’altro? Sarebbe mai finita?
Okay, erano pirati, lo sapeva anche lei che era normale ma cinque minuti di tranquillità era davvero chiedere così troppo?!
«Si è allontanato mentre seguivamo le tracce di Marco la Fenice.»
«Deficiente di un marimo.» sibilò Sanji tra i denti. «Dare retta agli altri mai, vero?»
«Il fatto è che è riuscito a mettersi in contatto con noi. Sappiamo dov’è.»
Stavolta furono Nami e Sanji a scambiarsi un’occhiata perplessa.
«E dov’è?» chiese il cuoco.
«Raftel. Ha trovato lo One Piece.»
 




Angolo dell'autrice: 
Io boh... non so... ma non mi pento di niente! 


 




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