La sposina d'acqua e sale

di funny1723
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LA SPOSINA D'ACQUA E SALE








 
Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni.
(Alessandro Baricco)

 








Sansa si strinse nelle spalle e sospirò.
Il limitare del cielo d'innanzi a lei si confondeva con l’immensità dell’oceano.
Le era sempre piaciuto il mare. Le dava un insolito senso di sicurezza e di libertà insieme. Non vi era niente di ampolloso nelle onde, niente di perfido o infido nella spuma, niente di pleonastico nella salsedine.
L’acqua era melliflua, elegante, padrona di se stessa. Sovrana indiscussa. Indispensabile. Danzava solitaria sulle note di una canzone inudibile. Una canzone che Sansa sentiva sua, come il ricordo di un ricordo.
Come la testa di suo padre sopra una picca.
Sospirò di nuovo. Le sarebbe sempre piaciuto essere come l’oceano.
Sconfinato. Perpetuo. Ammaliatore. Implacabile.
E invece eccola lì, prigioniera di se stessa e di mille altri ancora.
Sansa la figlia, Sansa la sorella, Sansa la lady, ed ora, Sansa la sposa.
Perfetta. Fragile. Debole. Rotta.
Si arrotolò una ciocca di capelli fra le dita. La lupa del Nord, temprata nel ghiaccio e baciata dal fuoco. Regina di lacrime e ricami.
Chiuse gli occhi, Sansa. Inspirò a pieni polmoni. L’aria salmastra le riempì le membra, simile al respiro vitale di mille e più eroi dei tempi antichi. Le diedero la forza di cui aveva bisogno.
Il limitare del cielo dinnanzi a lei si confondeva con l’immensità dell’oceano, tinto di un azzurro pastoso ferocemente simile a quello dei suoi occhi.
Per un attimo, allungando una mano, Sansa ebbe la sensazione di poterlo toccare, quel invisibile punto di unione fra le due controparti.
Per un attimo, allungando una mano, Sansa ebbe la sensazione di poter volare. Di poter essere libera. Di essere più leggera della spuma, incorporea, eterea, intangibile. Come la libertà.
Poi qualcuno bussò alla porta.
Ramsay attendeva con ansia la sua nuova sposina.
Sansa strinse le mani fino a farsi sbiancare le nocche.
In lontananza, nuvole che promettevano tempesta avanzarono sul mare.
Chiuse la finestra. 
 






 

 




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