In questa metro
pululante di estranei
urla il dramma di qualcuno.
Tutt'intorno
nessuno comprende
non può comprendere
non deve.
I graffi forse sono nascosti
invisibili.
Il volto è maschera
finta felicità si sovrappone
a un dolore
con prepotenza si fa strada
attraverso gli occhi
ma qualcuno
non può piangere
non vuole. |