Io
Che echi non ho più
Che giaccio nel tormento
Che ho solo ore per il vento.
Io
Sono gemma del tuo splendore
portatore di soave fiore
oblio e rancore
tremulo intessitore
sentimento non più ingannatore
parola di autentico candore
Io
che vago nel cosmo investigatore
alla ricerca di un tuo sublime e vivido sentore ..
per esprimerti il mio fervido calore, che sia abbraccio ristoratore.
Io
Torrente esondato, greve e ingrossato ...
che muto si perde nelle rovine
di un legame che non vede il tuo volto più arrossire!