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Umana Primavera
Umana Primavera
I lunghi capelli
di un biondo splendente,
lucenti come il sole.
La carnaggione rosea
come i fiori di pesco,
che adornano le chiome
degli alti alberi.
Le labbra rosse
come le rose
che gli innamorati si scambiano.
Occhi celesti
come il cielo senza nuvole.
Delle leggere lentiggini
le ricoprono il viso
ricordando tanto
un campo fiorito.
Il sorriso candido,
puro,
semplice,
come una margherita
appena sbocciata.
Il corpo sinuoso.
morbido,
asciutto,
come il tronco
di un tenero alberello.
Le movenze delicate,
semplici,
ricordano la lavanda.
La veste bianca
e sbarazzina,
mossa dal tiepido vento,
ricorda un bocciolo
in procinto di nascere.
E delicata torna
quest'umana primavera.
Ecco, appunto, quando non si ha niente da fare.
In pratica adoro la primavera, e boh, ho provato ad immaginarla nelle vesti umane.
E lo so, andare a capo ogni due per tre è snervante, ma se letta così mi piace di più AHAHAHAHA.
Non ho molto da dire, mi paceva l'idea e il fatto che ami questa stagione è stata la ragione principale.
Ovviamente se avete consigli o correzioni o critiche fatele pure,
questa cosa è stato solo un modo per riempire una domenica vuota
ahahaha
Grazie per aver letto fino a qui,
Vera.
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