Un tiepido luglio...

di paola_tass77
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Un tiepido luglio...”
(Terza parte)

 

 

“ Nel corso della giornata, Oscar e gli altri soldati, dovettero scontrarsi con spade e fucili, per sedare le rivolte. Poi...scese la sera...

“ Soldati!...Tornate ai vostri alloggi...”- urlò Oscar - “...ma restate pronti a nuovi ordini!... La popolazione è incattivita... come darle torto, del resto...”.

Mentre diceva questo, vedendo che anche Andrè si apprestava nel seguire i suoi compagni, prontamente ella disse: “No Andrè!... tu verrai con me...” e, avvicinandosi ancora, fino a sfiorarlo, aggiunse... “Sai...non mi fido a tornare da sola...le strade sono alquanto pericolose, in questi giorni...”.

Alain, accennò un sorriso e pensò... “ ...i piccioncini vogliono restare un po' soli...”, poi, ad alta voce... “Stai tranquillo Andrè, qui ci siamo noi a badare alla città!”(e, sottovoce, all'orecchio di Andrè)... “ E non infilatevi nel bosco, mi raccomando... Ah...Ah!!” “Alain!! Razza di...” - rispose imbarazzato il giovane uomo.

Oscar si era già allontanata, ma il compagno la raggiunse velocemente. “Che cosa vi stavate dicendo tu e Alain?” “Niente di che... su forza...affrettiamoci adesso...”. La donna osservò un lieve rossore sul volto di Andrè, ma non disse niente.

Anche se si erano dichiarati, l'uomo continuava a conservare un certo pudore, riguardo il suo rapporto con Oscar...

Quella sera, Oscar entrò nella stanza di Andrè, sperando che non stesse ancora dormendo; si avvicinò piano e sfiorò le sue labbra... lui fù sorpreso di questo, in un primo momento, poi però la strinse a sé...si spogliarono un po' alla volta... e si amarono …

 

Una nuova alba nasceva, mentre...un po' incoscenti, pur consapevoli dei pericoli, ma ignari del loro destino, i due giovani procedevano verso Parigi, chiamati, in quel tiepido luglio, a scontrarsi contro regimi assolutisti e a sfavore del popolo.

I loro sguardi si incrociarono per qualche istante e, nella corsa tumultuosa contro il tempo, in lontananza apparve la fortezza della Bastiglia.”





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