Giulietta era una bambina molto debole, passiva e ultrasensibile.
Così sensibile che piangeva per qualunque disgrazia passasse al telegiornale.
Giulietta pensava troppo agli altri mentre gli altri non hanno mai pensato a lei.
Giulietta credeva nei miracoli, in ogni cosa, in ogni essere vivente.
Ma poi si rese conto che tutto era una catastrofe.
Tutt’ora Giulietta sta aspettando una risposta o, piuttosto, una salvezza. |