Essere liberi

di tixit
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Essere Liberi

E così si era ritrovato fuori dal Bifrost che sussultava di scintille, gli ultimi palpiti - Thor accidenti a lui, mai che avesse imparato il potere dei gesti semplici, come spegnere, spostare, lasciar andare. Tacere. Con la sua mano aveva stretto Mjolnir - curioso quanto lo avesse desiderato e quanto poco significasse ora, un martello, ce ne erano a centinaia - suo fratello platealmente eroico e perso in dettagli, suo padre, come sempre, dritto al punto.

Non era degno.

Massacrare gli abitanti di un pianeta sporcandosi le mani di sangue era degno.
Rubare la loro unica fonte di energia per non farne nulla era degno.
Prendere un bambino per non dimenticare una buona stagione - così come si prenderebbe un ciottolo da una spiaggia - era degno - non era stato rubare, non si ruba quello che un altro getta via.
Condannare un pianeta ad una lunga e dolorosa agonia era degno - e poi nessuno guardava in quella direzione, nessuno sapeva a che punto l'agonia fosse arrivata, quanto fosse costata e quanto ancora mancasse... per cui tutto questo era degno.

La vita gli sembrò un affanno senza scopo: tra tutte queste cose degne, quello che non era degno era lui. Glielo avrebbero spiegato con pazienza perché capisse, lui avrebbe cercato di essere degno, e poi avrebbe fallito di nuovo. Forse sarebbe stato perdonato, ma solo per dargli l'opportunità di fallire ancora.
E ancora.
E ancora.

Un ciclo senza un attimo di requie per cui non esisteva liberazione.

O forse la libertà era proprio quella: lasciar andare con delicatezza.

Cosa? 
Mjolnir che in fondo non era mai stata sua.
Suo fratello che non era suo fratello.
Suo padre che non era suo padre.
Quello scampolo di cristalli che portava ad una casa che, a conto fatti, non era la sua.

In fondo cosa costava lasciar andare ciò che non è mai stato nostro? Ciò che ci avvolge di infelicità e non ci rende mai davvero liberi?

 

Mentre scivolava via, pensò, osservando i due uomini, che, visti nella giusta prospettiva, in fondo erano davvero piccoli.





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