Cronache del vortice: la spirale arancione di Uzu

di namory superfigo
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NDA: questa storia prende spunto da Xandalpon:

http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=574648.

E lullaby1992:

http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=90282

 

1)      PROLOGO, L’ATTACCO DELLA VOLPE A NOVE CODE

 

 

Il dieci ottobre si respirava un’aria diversa, più minacciosa. A Konoa i ninja percepivano una strana presenza, fredda e oscura, che li faceva rabbrividire. In tanto, lontano dal villaggio, in un luogo circondato dalle più potenti barriere, una bellissima donna dai lunghi capelli rossi stava partorendo.

“Resisti Kushina, ti prego, ancora uno sforzo!” gridò il quarto hokage, mentre sua moglie si contorceva per gli spasmi. Un ruggito distolse Minato dai suoi pensieri, il chakra della volpe a nove code si stava risvegliando.

“Non uscirai, maledetto!”. Il biondo stava trattenendo il temibile Kyubi, che stava facendo di tutto per liberarsi. Alla fine, con un ultimo gemito strozzato, la donna si accasciò sul letto, tenendo tra le sue braccia un fagotto. La volpe ruggì frustrata, ma prima che il sigillo la rinchiudesse un uomo con una maschera arancione a spirale con un unico buco che mostrava il suo occhio destro, in cui lampeggiava lo sharingan afferrò il bambino.

“Quarto hokage, se non vuoi che uccida il piccolo ti conviene allontanarti dalla donna!” disse con calma, estraendo il kunai e sferrando un colpo verso la gola del bambino, ma la sua mano non lo raggiunse mai, infatti Minato era riuscito a teletrasportarsi insieme al piccolo lontano. L’uomo allora liberò il kyubi, ma fu sconfitto da Minato che sigillò la volpe nel corpo del bambino.

 

Quando il terzo Hokage giunse sul campo di battaglia, vide Minato accasciato accanto a Kushina, che stava tentando con tutte le sue forze di avvicinarsi al marito.

“Sandaime, Naruto è un eroe, ha salvato il villaggio.” Iniziò il lampo giallo per poi estrarre un rotolo che consegnò con un grande sforzo al vecchio.

“Questo lo dia a mio figlio quando sarà cresciuto,.”.

“Sandaime.” Iniziò Kushina.

”Questo è il nostro testamento, nel caso Naruto non sarà considerato un eroe lo dia a chi sa lei, e le consegni anche il diario di Minato.” Rantolò, con il suo marito che la guardava tristemente.

“Be, almeno morirò con te.” Fece Minato, allacciando le sue labbra a quelle amare e salate di Kushina a causa del sangue e delle lacrime, il loro ultimo gesto di affetto reciproco. Il sandaime prese il bambino e i documenti, prese sulle spalle di due cloni d’ombra i due eroi e piangendo raggiunse i sopravvissuti e quello che rimaneva della loro casa.

 

Spazio autore:

 

Salve! Allora, spero vi piaccia questa storia! Allora, gli aggiornamenti penso saranno settimanali, un capitolo al venerdì! Allora, vi piace la mia idea? Commentate in molti, ogni recensione mi fa bene al quore!





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