-Ho due Problemi... due
Problemi Molto Grossi!-
Per colpa
dell’ennesima genialata di Komui, Lavi si ritrova con il
corpo di una donna.
[Gender Bender - Tyki x Female Lavi]
-Title: Ho
due Problemi... due Problemi Molto Grossi!
-Autor:
XShade-Shinra
-Manga:
D.Gray-man
-Pairing:
TxL (Tyki x Female Lavi)
-Genre:
Gender Bender, Comico, What if...
-Rating:
Arancione
-Chapters:
One Shot
-Disclaimer:
Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e comunque non
esistono/non sono esistiti realmente, come d’altronde i fatti
in essa narrati. Inoltre questi personaggi non mi appartengono
(purtroppo...), ma sono proprietà dei relativi autori;
questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro ma
solo per puro divertimento! ^^
Gente, non ammazzatemi!
x°D
In questa FanFiction
Lavi è nel corpo di una donna e questo è il
prodotto della mia mente malata (ma da poco ho trovato anche una
Doujinshi in merito, quindi non sono l'unica rincretinita!XD)
Buona lettura e vi prego
di tirarmi pomodori maturi, così li riciclo per l'insalata!
xD
- Ho due
Problemi... due
Problemi Molto Grossi! -
Non pensavo che possa esserci un limite al peggio...
Dopo la vicenda accaduta durante il trasloco dell'Ordine in una nuova
sede operativa, a causa del quale sono diventato un bambino, non
pensavo di certo che ci potesse essere per me la possibilità
di cadere più in basso...
Errore.
«VIA!!!» urlai contro Komui,
infrangendo la luce di cortesia contro la spessa porta della mia stanza.
«Lavi! Ti assicuro che è stato un
incidente!!» mi disse da dietro la superficie di legno,
con voce terribilmente dispiaciuta.
«NON ME NE FOTTE UN CAZZO!!!» la mia
educata risposta giunse forte alle sue orecchie e a tutti quelli che
erano con lui.
«Forse è meglio lasciarlo solo...»
propose Allen, nascosto appena dietro Krory.
«Già...» concordò
Kanda, con la mano posata sull'elsa della sua satana, pronto a
sguainarla in caso di pericolo.
«Lavi...» sussurrò appena
Komui, prima di sentire un altro oggetto scagliato contro la porta.
«ANDATE VIA!!!» urlai ancora,
abbozzolandomi tra le coperte per nascondere il mio corpo.
«...Ehn...» fece KOMUI, arretrando di
un passo.
A quel punto passo di lì per caso Cross che già
era al corrente della novità, visto che la notizia si era
già sparsa per tutto l'Ordine. Bussò leggermente
alla porta e continuò a camminare.
«Lavi, ti aspetto stanotte in camera mia! Quel ben di
dio non si può di certo lasciare così!»
ghignò, soffiando il fumo bianco della sua
sigaretta.
A quel punto, spalancai la porta con indosso le coperte avvolte al
corpo e vibrai il martellone contro di lui con intenti omicidi. Me
l'avrebbe pagata!
«No, Lavi!!!» mi urlò Allen,
bloccandomi per un braccio, mentre stavo per spaccare quella testa
vuota che si ritrovava Cross.
«Non dirmi ‘no’!!»
berciai, cercando di tenermi su le lenzuola per coprirmi il petto.
Komui si interpose per difendere il generale.
«Uccidi me! Non il mio superiore!»
«Vuoi morire martire?!» chiesi al moro,
mentre Reever mi bloccava anche il secondo braccio per tenermi meglio
fermo.
«Calmati, Lavi!»
«IO SONO CALMOOO!!!» feci quasi
tremare la nuova sede per l'urlo isterico che lanciai, prima di sentire
le coperte cadermi di dosso e finire a terra con un tonfo e uno
spostamento d’aria.
Mi sentii tutti gli occhi dei presenti puntati contro.
Che vergogna...
Rimasi fermo a fulminare Komui, il colpevole di tutto, ringhiando
appena.
«Wow...» esclamò appena il
rosso, facendo scorrere gli occhi perversi lungo il mio corpo
«Ora che lo guardo meglio... potrebbe essere
addirittura una sesta. Dovrei toccarlo. v_v » aggiunse
con la faccia da estimatore.
«Scordatelo! Pervertito maniaco!!!» gli
urlai contro, mentre Kanda, cercando di non guardarmi, mi rifissava i
veli sotto le ascelle «Guarda che non è
bello avere un corpo femminile dall'oggi al domani, sai?!»
gli feci notare.
«Sei ancora vergine?» mi
domandò Cross, allargando il sorriso.
Il gelo calò sui presenti.
Per fortuna Krory fu pronto di riflessi e mi tappò la bocca
con una sua scheletrica mano pallida per impedirmi di dire cose a
sproposito. Mentre mi divincolavo per andare a dirgliene quattro e
spaccargli la faccia, i quattro che mi tenevano mi portarono di nuovo
dentro la mia stanza.
«Contando oggi, durerà ancora dieci
giorni.» sospirò il supervisore «E
non lo può portare a letto! E' proibito!»
gli fece la ramanzina.
«Tsk!» sputò il rosso,
continuando a camminare per il corridoio.
Nel frattempo gli altri mi avevano portato a letto.
«Riposati, Lavi... sei stanco...» mi
fece Allen, che solo mentre Reever mi posava sul letto notai che avesse
due orecchiette da Neko in testa.
«Grrr...» ringhiai ancora, facendomi
rimboccare le coperte dal giapponese.
«Ti porto da mangiare questi giorni, così
non dovrai uscire.» si offrì l'albino,
regalandomi un bel sorriso.
«Ammazzerò anche Cross!»
dissi a denti stretti «Ma come si permette?! Mentre
apriamo gli scatoloni, Komui mi fa cadere addosso un matraccio
contenente questa pozione malefica e lui cerca di sfruttare il mio
corpo?!»
«Beh... Lavi... Ora sei una donna... Una bella donna direi...
E lo sai che il Maestro...» balbettò, arrossendo.
A quel punto bastò uno sguardo proveniente direttamente
dall'Inferno per farli fuggire tutti dalla mia camera a gambe levate.
«...» ormai senza parole, mi
raggomitolai nel letto.
Ora ero Laviko!
Il mio corpo era uguale a quello che avevo qualche ora
prima, con solo due grandi particolari in più e un qualcosa
in meno! Ero una donna in tutto e per tutto: pelle liscia e chiara,
capelli rossi uguali a prima, forse solo un po' più morbidi
e meno ribelli, l'occhio oltremare leggermente più grande,
due seni, a detta di Cross e dalla bava degli altri, magnifici e...
>///> il mio povero membro... non c'era più...
per lasciare il posto ad... altro...
«Voglio morire!!!» uggiolai.
Mancavano ancora nove giorni alla fine degli effetti di quella
'schifosa pozione di merda'... nove lunghissimi ed interminabili giorni
di clausura completa, al riparo dalla vergogna.
«Perché a me?!»
Non potevano capitarmi le alucce da angelo di Miranda?! Oppure potevo
avere la pozione invecchiante finita addosso a Lenalee.
Ma al peggio ancora non ero arrivati, ed io pensavo di aver toccato il
fondo...
Alla mattina del decimo giorno mi ero svegliato di umore decisamente
migliore.
Sarebbe stato l’ultimo giorno di prigionia!!
Aprii la finestra della mia camera, lasciando finalmente entrare i
raggi del sole a riscaldare la camera rimasta al buio per
più di una settimana.
«Finalmente...»
Mi presi un mano i grossi problemi che avevo e li sollevai, guardandoli
con fare affranto.
«Non toccherò mai più una donna
in vita mia, ne ho avuto abbastanza di queste cose!»
sbottai, lasciandoli andare e sentendo il loro peso «T^T
Voglio il mio petto muscoloso... Voglio poter fare pipì
in piedi... Voglio il mio CAZZO!!! T^T» piansi, andando
in bagno a farmi una salutare doccia.
Stavo veramente impazzendo!
«Dopo questa, giuro che divento gay!»
guaii sotto la doccia, lasciando che l'acqua accarezzasse il corpo
femminile che possedevo «Komui. Ti odio!»
Dopo nemmeno mezz'ora, ovvero giusto il tempo di finire la doccia e
cambiarmi con gli abiti che mi aveva prestato quella santa donna di
Miranda (anche se mi andavano stretti nella parte superiore), che
sentii Allen bussare alla porta. Ormai riconoscevo il suo delicato ed
educato tocco.
«Entra pure!» gli feci, lottando contro
la chiusura zip della giacca della divisa che non voleva saperne di
chiudersi al di sopra delle costole.
«Ciao Lavi.» mi salutò con
fare impacciato come al solito.
«Ciao Allen.» feci di rimando,
sorridendogli come mio solito.
«Uhn... Come va stamane?» mi chiese,
posando la colazione sul comodino.
Mi fiondai a prendere una bella ciambella con sopra la glassa.
«'Affie!» ringraziai con la bocca piena
«Mah... Va meglio...» risposi
«Ormai manca poco!» aggiunsi contento.
«Mi fa piacere.» dicendo questo chiuse
gli occhi e reclinò appena la testa di lato.
"Carino..." pensai, per poi darmi subito dopo uno schiaffo.
«Eh?! O_O» esclamò
l'inglese, guardandomi con occhi spalancati al mio gesto di
autolesionismo.
«Nulla!» risposi scuotendo la testa e
dandomi ad altre due ciambelle.
Era da qualche giorno che facevo strani pensieri sui colleghi, tipo
quelli di prima. Forse sarà colpa... degli estrogeni?
>_>
Rimanemmo diverse ore a chiacchierare del più e del meno,
diciamo che Allen mi informava ogni giorno di quello che succedeva
nell'Ordine in mia assenza.
«E così... per ora tutto tace.»
terminò, sorridendomi rassicurante.
«Meno male...» sospirai pesantmente,
alzando ed abbassando il petto, facendo così arrossire
l'albino.
Non si era ancora abituato a vedermi così.
«Tranquillo!» gli dissi
«Da domani tornerò normale!»
«Per sommo dispiacere
di Cross...» mi
ricordò.
«Ancora?»
«Non molla mica lui, lo sai!»
«Odio anche lui!» sbottai, camminando
alla finestra e guardando verso il parco al di là del
territorio dell'Ordine. Grazie a quel gesto, notai delle persone che si
muovevano nell'ombra «Uhn... Allen?»
«Sì?»
«Il tuo occhio ha percepito qualcosa?»
«No, nulla.» rispose lui, dopo aver
controllato.
«Allora andiamo ad avvisare gli altri.»
dissi, prendendo l’Oodzuchi Kodzuchi e facendolo diventare
della mia altezza «Abbiamo visite dalla famiglia
Noah.»
Facemmo appena in tempo a dare l'avviso generale che i Noah varcarono
il cancello che conduceva alla nuova sede dell'Ordine. Era proprio una
cosa in grande stile! I gemelli, Tyki, Lulubell e un altro dai lunghi
capelli scuri.
Corremmo tutti giù a dare loro il benvenuto che
più si conveniva ed eravamo pronti a passare all'azione, se
nonché Reever, che Komui usava come ambasciatore per parlare
con me, mi bloccò per una spalla.
«Non è necessario Lavi, stai pure
dentro.» mi disse preoccupato.
«Riferisci al supervisore che sono capacissimo di
battermi!» sibilai.
«Ma non...» non fece in tempo a
completare la frase che, con uno strattone, mi allontanai da lui,
correndo verso il nemico «LAVI!» mi
chiamò, anche se lo ignorai.
Non guardai esattamente verso chi correvo, mi andava benissimo un Noah
a caso, giusto per combattere e non pensare a nulla... anche se...
mentre correvo sentivo i miei problemi ballonzolare nella divisa semi
aperta, dove sotto avevo dovuto mettere una maglietta nera per non far
vedere la profondissima scollatura che sarebbe risaltata.
Quindi, cercando di non fare caso a tutto ciò, vidi una
figura dalla carnagione scura e mi parai davanti a lei con un leggero
fiatone.
Era il Noah del Piacere.
Tyki Mikk.
Come mi vide, gli spuntarono affianco alla testa due coniglietti rosa,
dove quella vestito cn cravatta, cappellino e occhiali da sole,
sparò all'altro.
# BANG! #
«Wow!!!» fece, con gli occhi a forma di
cuore che scesero al mio petto, rimanendoci fissi a godersi quella
visione.
"Anche meglio di Lulubell..." pensò, senza notare il mio
sguardo incazzato.
«TYKI MIKK!!!» lo richiamai all'ordine,
con una sonora martellata in testa.
«Ouch!» si lamentò,
massaggiandosi il punto colpito «Ma non dirmi che
sei… la gemella di Lavi!» disse,
continuando a fissarmi.
«No, idiota di un Noah!» ululai
«Sono Lavi in persona!!!»
A quella mia presentazione, rise di gusto.
Altro che battaglia...
«'Cazzo ridi?!» lo aggredii.
«Tu non puoi essere Lavi!» rise,
indicandomi all’altezza del petto.
"Stronzo!" pensai, brandendo il mio martellino «Certo che lo
sono!» gli dissi, prima
che le sue mani mi bloccassero i polsi e il suo naso si avvicinasse di
pochi millimetri al mio.
«Carnagione chiara, occhio grande, guance rosse...»
elencò «Che ti è
successo?» mi chiese facendo tangere le nostre labbra
ad ogni parola.
«Smettila!» dissi duro, allontanando il
volto dal suo.
Anche se dovevo ammettere che le sue labbra erano talmente invitanti
che quel gesto mi costò non poca fatica.
Quasi non notai che, piano piano, stava camminando in avanti,
costringendomi ad arretrare.
«Ci vieni due secondi con me?»
domandò, ghignando.
«EH?!» esclamai, sorpreso dalla sua
domanda «Ma che stai dicendo?!»
«Ssshhh...»
Come in un attimo il Noah attraversò la parete in fredda
pietra della Home, e con lui la oltrepassai anch'io, portandomi
così dall'altra parte del campo di battaglia.
«Che vuoi far--» cominciai a
chiedergli, ma mi zittì con un bacio.
Sentii le sue labbra posarsi sulle mie e fare presa, cominciando a
muoversi, mentre la lingua del moro entrava nella mia bocca,
costringendomi ad aprirla e ballare con il suo umido muscolo. Mi
appiattì di schiena contro la parete opposta, continuando a
baciarmi, con un rivolo di bava che mi colava giù dal mento.
«Ty--» emisi appena, ma come sentii una
mano scendere al mio petto, sotto la giacca dell’uniforme; lo
schiaffo fu d'obbligo «Oh, zozzone!»
«Uhmf!» fece, girando di lato la testa
per la forza del ceffone «Come siamo pudichi...»
«Come siamo maniaci!» gli feci di
rimando.
Lui mi ignorò e rimise la mano esattamente dove l'aveva
prima.
«Dici?» chiese ghignando, mentre anche
la seconda mano andava speculare alla prima.
«Ty-- Tyki...» dissi strozzato,
stringendo l'occhio.
Stavo cominciando a sudare.
«Come sei carino così.»
disse con voce strafottente «E poi tremi
così tanto...»
«Non sto tremando!» mentii
spudoratamente.
«Ah, no?» mi chiese retorico,
cominciando i muovere i palmi «Che verginella.»
Lo fulminai con lo sguardo:
«Sono un UOMO!!!» gli gridai in faccia
u_u .
«Eheh! Ma non hai negato di essere ancora puro.»
sorrise, riadagiando le labbra alle mie.
Mi ribaciò più gentilmente rispetto a prima,
accarezzandomi il contorno della bocca, quasi come a chiedere il
permesso di entrare, ed io acconsentii, dischiudendo le labbra.
"Che carino..." pensò il Noah, facendo scendere la mano
lungo il mio ventre, aprendomi la zip della giacca con il braccio.
«No...» uggiolai, avvertendo nuove
sensazioni a quei tocchi esperti.
«Shhh...» mi fece ancora, tornando ad
allietare le miei labbra con le sue.
Mentre la mancina si infilava sotto la maglietta, l’altra
tirò giù la zip dei pantaloni aderenti e
lì tremai più forte.
«Tanto è il mio ultimo giorno di prigionia
in questo corpo!» dissi, tentando di scappare dalle sue
grinfie.
Senza scomporsi, mi prese per un braccio e mi risbatté al
muro.
«Ma io ti voglio ora.» mi fece notare
«Non vuoi un bel ricordo di questo tuo corpo?»
«Ci penserà stanotte Cross!» gli dissi,
cercando di mordergli il naso.
«Non vuoi essere l'unico Esorcista ad aver piegato un
Noah?» ghignò, facendosi mordere apposta.
Lo guardai negli occhi dorati e gli leccai la punta del setto nasale.
«Non mi interessi.» risposi.
«Io dico di sì!» rispose.
Mi prese una mano e, senza nessun problema, me la portò al
cavallo dei suoi pantaloni.
«Oh... Tyki...» feci, arrossendo "
>///> Maledetti estrogeni!!! Maledetto Tyki!!!"
pensai, mentre mi muoveva appena la mano.
«Allora?» mi chiese, lasciandomela.
Meccanicamente continuai a muoverla per poterlo toccare, ma non
risposi.
Si abbassò allora la zip, aprendosi la patta, e non seppi
resistere a quello: infilai la mano sotto tutti gli strati di vestiti,
sentendo per bene la gloria del Noah.
«Sarò gentile...» mi
promise, ricoprendomi il volto di piccoli baci bagnati.
«Uhn...» sbuffai, girando di lato la
testa ora in tinta con il mio colore di capelli.
«Eddai...» mi sussurrò
all'orecchio «Se non ti piaccio e non vuoi, me ne
vado...»
«Te l'ha mai detto nessuno che sei uno stronzo...
tremendamente dotato?» gli domandai, sentendomi il
palmo che si bagnava appena.
«Sì.» rispose semplicemente,
baciandomi con passione.
La medesima passione che ci misi io.
Ormai era fatta, mi aveva in pugno...
Tre mesi dopo...
«Che noia...» fece Tyki, sdraiato sul
divano del salotto a leggere un libro e fumarsi una salutare sigaretta.
All'improvviso un tonfo proveniente dal corridoio gli fece alzare lo
sguardo e vide la porta aprirsi.
«Tyki!» lo chiamò Cheryl
«Abbiamo un...» non poté
fare in tempo a proseguire che un colpo alla nuca lo mise al tappeto.
«Grazie per avermi accompagnato!» disse
una voce dietro di lui, che entrò nel salotto calpestando il
corpo del Noah.
«Uh? Lavi!» Tyki lo riconobbe subito.
L'Esorcista dai capelli rossi aveva ancora le sembianze di una donna e
procedeva verso il divano con fare incazzoso.
Il moro si mise a sedere sul morbido cuscino e gli chiese:
«Non saresti dovuto tornare uomo?»
A quella domanda, Lavi si fermò davanti a lui e gli fece un
sorriso talmente bello da far sciogliere un iceberg.
«Auguri Tyki.» sorrise felice,
toccandosi il ventre appena rigonfio «E' un
maschietto.»
§Owari§
XShade-Shinra
Risposte alle Recensioni:
x Mitsu:
Grazie Kara per la recensione!XD E poi ricorda che hai avuto l'"onore"
di leggerla in anteprima! xp
x Edward:
Innanzitutto una piccola cosa che ho notato: più che una
recensione mi pare un vero e proprio attacco, soprattutto nell'ultima
parte, visto che c'è modo e modo di dire le cose.
Comico, per me, non vuol dire che deve farti ridere a crepapelle, ma
solo che è una lettura leggera che fa sorridere. Comunque io
ho avvisato fin dall'inizio che la storia era particolare, non ti ha
costretta nessuno a leggertela tutta se già dall'inizio non
ti piaceva. Potevi recensire con una critica negativa specificando che
ti eri rifiutata di arrivare alla fine, l'avrei accettato lo stesso.
Per quanto riguarda l'OOC, non ti do ragione, mi spiace. Per come la
vedo io sono tutti abbastanza IC. Dopotutto l'IC di un personaggio si
deve vedere anche applicato alla situazione, come per esempio il fatto
che Lavi sia sboccato.
I personaggi che non ci sono... semplicemente non compaiono nella FF,
in quanto non mi pare che sia obbligatorio che TUTTI debbano essere
presenti, inoltre, metto Kanda e ti lamenti perché ha una
piccola parte!! O__O Allucinante!! Anche Krory ha avuto una piccola
parte, però di lui non hai detto nulla... mah... Inoltre
più in fondo mi dici "Lenalee non esiste", ma nemmeno
Miranda è comparsa (tanto per parlare di ragazze),
perché dunque citi solo lei? Mistero... Per il fatto di
Cross, devi tenere conto che comunque Lavi è un uomo nel
corpo di una donna e che il generale lo sa, quindi non può
comportarsi come se fosse 100% femmina... ma nemmeno 100% maschio.
Allen invece è solo in difficoltà dalla
situazione in cui è Lavi! Non si può restare
indifferenti davanti ad una trasformazione del genere.
Per il fatto della misura del seno c'è una spiegazione: mi
serviva una taglia più grande della terza (misura di
Lenalee) per far andare stretta l'uniforme a Lavi e non sapendo che
taglia porti Miranda mi sono trovata a dover abbondare!XD E poi una
sesta spicca di più (lo sanno bene le mie due colleghe di
lavoro...), rendendo anche più impacciati i movimenti di uno
"nuovo" a possedere un seno. ^^ (E poi, ne andava di mezzo il titolo!XD)
xD I Coniglietti saranno anche solo di Lavi come dici tu, ma io li ho
visti anche addosso ad altri nelle doujinshi, e ce li ha
altresì Komui sulla tazza e perfino il Conte del Millennio
creato dal potere dei gemelli Noah. ^^ Inoltre, la mangaka stessa lo
utilizza come "marchio" in diverse tavole. ^^
Nelle note c'è scritto che ci sarebbe stata la coppia Tyki x
Lavi, quindi dovevi aspettartelo. ^^ E poi se in una FF Tyki
è bisessuale non vedo il problema... ._. Inoltre se lo
chiama per nome, un motivo ci sarà, no? <3
L'"altro Personaggio" di cui parlo è Cross. Se
c'è nella lista ed io non l'ho visto, mi scuso. ^_^ [EDIT 12-02-2010:
Cross è stato (finalmente) inserito nell'elenco dei
personaggi su EFP e ho provveduto a spuntare la voce.]
Cito questo tuo pezzo perché mi ha fatto ridere a lacrime:
"I Noah trovano il nuovo
segretissimo nascondiglio degli Esorcisti
così, a caso (avranno mica cercato su Google?)."
XD
Sì, hanno usato Google Maps! XD Vabbeh, battute a parte, io
non ho MAI detto che lo trovano a caso! XD Questa è una One
Shot, se avessi dovuto mettere tutti i particolari avrei reso il brodo
troppo lungo ed appesantito la storia! >.<
Ti spiego brevemente
il perché del nome Laviko:
In Giappone,
generalmente, i nomi che terminano con l'ideogramma [ko] o [mi] sono
usati per nomi Femminili. ^^ Ho scelto il primo perché
suonava meglio.
Non è vietato inserire faccine, a me piacciono tantissimo e
le metto, nel rispetto dei limiti imposti dal regolamento di EFP.
^.^
Per le descrizioni confuse, rileggiti il testo, non so che altro dirti!
XD Comunque ci avevi azzeccato, visto che Lavi si lascia toccare da
Tyki! ^^ Ed il salvataggio di Cross da parte di Komui è
sempre in chiave Shounen-ai.
-o- Ripeto: Lavi ha il corpo di una donna, ecco perché
è rimasto incinto/a dopo il rapporto avuto con Tyki.
Comunque ne approfitto per dare una piccola spiegazione del finale ^^ :
la storia dei 10 giorni di durata degli effetti della pozione valeva
sempre, solo che con un bambino in grembo semplicemente Lavi
dovrà attendere 9 mesi in più. (Non so te, ma io
non ho la forza di immaginarmi un uomo che partorisce!!!
>__< )
Beh, io non ho scritto se qualcuno si fosse accorto o meno del fatto
che Tyki e Lavi abbiano "consumato"... o_o Hai fatto tutto tu! E poi
chissà... magari Tim ha registrato, ma tanto ormai il danno
era fatto!XD Quindi se lo incontri, chiediglielo e pensaci tu a
caricare il filmato su Utube, ok? x°D E passami il link, eh!
XDDD Per il fatto che Lavi sapesse che era maschio penso sia intuibile!
^^ Ma forse non hai mai avuto a che fare con donne incinte. Con tutta
la tecnologia che ha l'Ordine non penso gli manchi un apparecchio
capace di eseguire tipo delle ecografie.
Comunque una cortesia:
evita di nominare il Signore in quel modo, almeno in una recensione
delle mie storie, perché mi urta, visto che lo trovo
decisamente inadatto, soprattutto in una tua abbreviazione di facile
intuizione. Se dovessi rivedere una cosa del genere non
esiterò a contattare chi di dovere perché le
bestemmie non le accetto proprio, essendo un insulto al mio credo.
x Ermellino:
^///^ Sono davvero contenta che ti sia piaciuta! x°D Non ho mai
letto altre FF con Lavi incinto/a ad essere sincera! x3
Cercherò più a fondo! *w* Grazie per la dritta!
x Atzlith:
^^ Grazie per i tuoi commenti (compreso quello privato **) PS
tranquilla per la svista! xD
x ballerinaclassica:
xD A te fanno male le tue piantagioni di Maria, Pecorella Viola!
X°°°D Mi fa piacere che la storia sia stata per
te una lettura piacevole e divertente, soprattutto dopo che ti ho
spiegato quei due passaggi che ti mancavano! ^^
iNsanitY_GurL:
Grazie!! ^_-
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