Siamo stanchi.

di 25caratteri
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Si arriva a un punto in cui si è stanchi.
Stanchi di svegliarsi presto alla mattina, di lavarsi la faccia con l'acqua fredda, di vestirsi con maglie stropicciate, di uscire da casa con un aspetto improponibile.
Siamo stanchi di affrontare la giornata, di ripetere sempre la solita routine.
Vorremmo cambiare le nostre abitudini, ma non possiamo e le poche volte che ne abbiamo la possibilità non ne abbiamo le forze.
Non è solo una stanchezza fisica, è anche mentale, psicologica.
Siamo incastrati nelle azioni che compiamo ogni giorno, a volte senza accorgercene.
Siamo troppo presi dai nostri impegni, dal nostro lavoro, dalla scuola, che non ci accorgiamo del mondo che ci circonda, non ci soffermiamo sulle piccole cose della vita.
Forse, quando la sveglia suona al mattino, dovremmo staccarla e stare in silenzio un attimo, così da poter sentire il cinguettio degli uccellini.
Quando usciamo di casa, invece di stare incollati allo schermo del cellulare, potremmo alzare la testa, guardare la gente che ci passa davanti e sorridere. 
Perché un sorriso non fa mai male a nessuno.
Ma abbiamo paura, paura di cambiare le carte in tavola, di modificare la nostra routine, di sperimentare cose nuove, di abbandonare la monotonia.
Come quando vogliamo cenare in un ristorante mai provato fino ad ora, ma alla fine andiamo sempre al nostro preferito.
Siamo stanchi.
Stanchi di troncare rapporti, di essere presi in giro, di essere feriti e di ferire.
Stanchi di aspettare, di lavorare, di studiare.
Stanchi di non trovare l'amore e, una volta innamorati, stanchi di amare.
Stanchi delle bugie che ci vengono dette e che raccontiamo noi stessi, stanchi di essere illusi, stanchi di dare false speranze. Ci servirebbe una pausa da tutto ciò, ma non ci basterebbe, perché prima o poi ricomincerà e a quel punto saremo ancora più stanchi di prima.
Dobbiamo accettarlo ed è proprio quello che fanno un po' tutti, siamo stanchi ma ce ne freghiamo, perché siamo troppo deboli per reagire. 


 




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