Future Protection

di lavy_rivaille92
(/viewuser.php?uid=1014069)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Era una giornata particolarmente calda; alcuni bambini urlavano, altri piangevano tra le braccia della propria madre. Un ragazzo dai bizzarri capelli color rosa confetto correva senza fermarsi e nel suo viso era presente un espressione di pura ansia.
"Dannazione!" sussurrò a denti stretti mentre raccoglieva la borsa di una signora che, sbadatamente, gli era finito addosso.
"M-mi scusi!" balbettò inchinandosi rapidamente per poi correre di nuovo verso la sua meta. Improvvisamente il suo telefono squillò nella tasca dei suoi jeans. Adesso chi è... pensò innervosito.
"Park Jimin, dove diavolo sei!? Lo stand è già aperto!" la voce del suo migliore amico Jungkook urlò dall'altra parte del telefono.
"Kookie sto arrivando lo giuro!"
proprio in quel momento davanti a lui si estese l'entrata del Forum in cui si teneva la mini-fiera dedicata ai suoi amati videogame. Gli brillarono gli occhi dall'emozione.
"Jungkook dove siete? Sono dentro!" alzò la voce guardandosi in giro frettolosamente. Di colpo la chiamata si chiuse lasciandolo interdetto.
"Jungkook: l'essere più stupido al mondo." ringhiò stringendo il telefono rischiando quasi di romperlo.
" A chi hai dato dello stupido, marmocchio??" una voce a lui troppo familiare gli gridò all'orecchio facendolo trasalire. Alle sue spalle vi erano i suoi alleati e più cari amici.
"Jin, Namjoon, Hoseok! Che bello vedervi!" Jimin saltò al collo del primo, come segno della loro lunga mancanza.
"Jimin non distrarti, hai un torneo di ben tre ore da vincere. Cerca di non farti eliminare al primo turno." ammiccò Jungkook, per poi trascinarlo fino allo stand in cui numerose persone si preparavano di fronte alle varie console di gioco.
"ChimChim, spacca!" rise Hoseok dandogli una forte pacca sulla spalla. Il ragazzo dai capelli rosa sorrise imbarazzato, massaggiando la parte del corpo appena colpita.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3665561