Kakasaku Shinden

di bimbarossa
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Ovviamente tutti i personaggi appartengono a quell'essere crudele chiamato Masashi Kishimoto, altrimenti Kakashi e Sakura è da quel dì che si sarebbero accoppiati...pardon, piccolo lapsus lemon, sarebbero accoppiati, alla faccia di Sasuke.

 


Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per tutta la vita.

(Anonimo)

 

Non so come, ma mi sono lasciato convincere a svezzare dei pivelli appena usciti dall'Accademia, con ancora del fottuto latte in bocca (latte scaduto, nel caso di Naruto). Saranno state le parole del Sandaime, o quel vago senso di colpa che mi porto dietro da quando Minato-sensei è morto lasciando suo figlio senza padre e senza il cognome che gli spetta, comunque ormai è fatta.

Siamo appena stati nei loro appartamenti. Se le prime due visite si sono rivelate di una desolazione totale, la terza è stata quella più estenuante, per me.

I genitori della ragazzina sono le persone più chiassose e pacchiane che abbia mai conosciuto. Non so veramente cosa aspettarmi dalla genin che risponde al nome di Sakura Haruno, ma a questo punto non molto direi.

D'altronde i miei pensieri vanno perlopiù a come gestire gli altri due, lo ammetto.

Non li conosco, nemmeno di vista (tranne Naruto), dato che come jonin d'élite sono sempre fuori per missioni di livello “S” e i marmocchi appena entrati nell'adolescenza non mi piacciono un granché.

Forse mi ricordano troppo me stesso alla loro età -arroganti, affamati di avventura, pieni di speranza.

Forse è questo il motivo che mi spinge, ancora, a scartabellare le loro schede personali, dove i volti dei miei prossimi allievi campeggiano in alto a destra del primo foglio.

E subito noto qualcosa di singolare, che mi fa alzare un angolo della bocca in un principio di sorriso.

Se queste foto-tessera fossero in bianco e nero la personalità dei due ragazzi, racchiusa negli occhi scuri e nei lineamenti rigidi e nobili del piccolo Uchiha, o nelle cicatrici sul volto e nelle guance bitorzolute del figlio del mio sensei, non verrebbe alterata, anzi.

Non hanno bisogno del colore per essere riconosciuti.

La ragazzina invece, senza i suoi, di colori, sarebbe tale e quale a tante ragazzine come se ne vedono in giro per tutto il villaggio.

Il suo fascino risiede proprio in quegli occhi grandi e verdeacqua, in quella pelle pallida e chiara, e in quei buffissimi capelli. Dio, ma che razza di sfumatura hanno?

Di uno stranissimo arancio-rosato, simile al pelo del mio ninken Akino, solo più acceso, più brillante. Luccicano quasi. Non so perché ma ho voglia di metterci le mani in mezzo per vedere se sono veri.

Non è da me avere di questi pensieri un tantino troppo sdolcinati. Sarà che mi ricorda un po' Rin. Sorridente, tenera, piccolina.

Per un attimo il cuore mi si gela nel petto alla prospettiva di come potrebbe essere stritolata, la Haruno, in mezzo al Jinchūriki della Volpe e all'ultimo degli Uchiha, in questo strambo gruppo che il Terzo mi ha affidato.

Mi rimane una sola cosa da fare, prima di incontrarli e presentarmi come loro sensei.

Spiarli senza pietà.

 

 

 

 

Salve a tutti. Sono nuova del fandom, e sono una Kakasaku integralista a cui Kishimoto ha dato il colpo di grazia con quella assurda presa di posizione chiamata sasusaku. Ora, a me Sasuke piace, ma diciamoci la verità, l'unico suo interesse (compreso quello amoroso, è Naruto).

Quindi si, questo è un tentativo di vendetta personale (buahahahaha *_*) in cui la mia OTP farà da padrona.

Con “Shinden” ci si riferisce alle “cronache vere”, e da me usato poiché la narrazione avverrà in prima persona.

Che altro dire, se non invitarvi a farmi sapere che ne pensate?





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