Per amore di Joan

di kamy
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Ringrazio anche solo chi legge.

Cap.2 Bambino geniale

Sherlock gonfiò il petto, mosse su e giù la mano intenta a stringere una penna indicando la fotografia sulla lavagna digitale alle sue spalle.

“Era convinto che nessuno avrebbe cercato nelle sue feci, ma era ovvio che la chiavetta l’avesse mangiata” spiegò.

Joan lo guardò camminare avanti e indietro, strinse le labbra e batté con il piede un paio di volte per terra.

< Non posso farmi vedere sorpresa > pensò.

“Essere riuscito a risolvere questo caso la rende soddisfatto, vedo” disse atona.

Sherlock scrollò le spalle e si passò la mano tra i capelli.

“Lei l’aveva compreso?” domandò.

Joan batté le palpebre un paio di volte.

“Se me lo sta spiegando, deve aver dedotto di no” rispose. Si alzò in piedi e gli tolse la penna dalla mano. Guardò Sherlock arrossì e voltare il capo di scatto, socchiuse gli occhi e si voltò verso la foto.

“Io, però, credo che nemmeno il nostro colpevole avesse capito della chiavetta e mi fa pensare che non sia un professionista” disse.

< Sembra un bambino geniale, ma pur sempre un bambino > pensò.





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