ARRIVANO I GRECI

di lclementi2
(/viewuser.php?uid=920523)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


ARRIVANO I GRECI
 
Macchie, sul mare,
diventano, navi,
che gesti, d'amore,
tramutano, in travi;
e l'ansia, mi assale,
mi vuole, con loro,
puntando, il pugnale,
sul furto, al perduto,
tesoro.
Freddo, pensiero,
che il brivido, punge,
è cielo, più nero,
che qui, mi raggiunge;
il vento, del nulla,
si va, ad aspettare,
nascosta, la culla,
si osserva, chi resta,
a lottare.
Vivace, il colore,
su fronti, disposti,
che mostra, timore,
di quadri, scomposti;
ferita, che squarcia,
quel torto, che feci,
avverto, la marcia,
col suono, arrivano,
i greci.
 
DA "L'AMORE TRADOTTO"
Luca Clementi




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3667370