Verso il blu, ed oltre. di GPM (/viewuser.php?uid=1011177)
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Dopo che Maggie se ne era andata, Jake, era rimasto lì in
giardino accanto a me, mentre eravamo ancora completamente bagnati e mi
disse "Allora ragazzina dove eravamo rimasti?"
Risi a quella sottospecie di battuta, iniziavo a sentire freddo per via
dell'acqua, eppure pensavo che Los Angeles fosse sempre soleggiata,
tuttavia quel giorno c'erano soltanto nuvoloni nel cielo.
"Ma tu hai freddo!" esclamò
"Bè si sai, qualcuno mi ha fatto fare un bel bagno
congelato" replicai
"Andiamo brontolona, non è nulla che una buona doccia calda
non possa risolvere" disse malizioso
"Così mi vedrai nuda però.." risposi
"E' quello che speravo in un certo senso" disse dandomi un bacio sul
collo.
"C'è una cosa a proposito.."
"Dimmi piccola" rispose guardandomi nel modo più dolce
possibile.
"Che significa.. ehm..a.. no niente lascia stare" conclusi. Non potevo
chiedergli che cosa significasse la frase che aveva detto in
precedenza. Non era il caso.
"Cosa? dai, sputa il rospo" disse.
"No, Jake davvero non è nulla di importante"
"Sono sicuro, che una come te non fa domande sciocche quindi voglio
sapere! " disse sorridendo.
"E' che.. ecco, mi domandavo, cosa significa amica speciale?, siamo
compagni di sesso o..?" chiesi mentre guardavo i miei piedi a terra.
"Bè, ragazzina, per ora io non so cosa sia, l'ho detto per
evitarti una marea di domande da parte di mia sorella. Però
sappi che per me non è stato soltanto sesso, è
stato meraviglioso, perchè ti ho sentita parte di me, come
se ti avessi cercato per tutta la vita e finalmente eccoti qua. Non so
spiegartelo a parole, ma se vuoi posso mostrartelo ancora.." mi disse
sollevandomi il mento e guardandomi dritta negli occhi.
Per un momento smisi di respirare, ascoltandolo, il cuore mi si
riempì di felicità ed il battito
accelerò, mentre le lacrime iniziavano a rigarmi il viso.
"Perchè piangi ora? Ho detto forse qualcosa che ti ha
offeso? chiese preoccupato.
Non riuscivo a parlare, la mia mente ormai era annebbiata dalle sue
parole, ed ero così felice che l'unica cosa che feci fu
abbracciarlo, spingendomi contro il suo petto.
"Nessuno mi ha mai detto una cosa del genere.. è che non ci
sono abituata, capisci.. questo tipo di romanticismo. Io sono per
natura cinica, scontrosa, e diffidente, quindi quello che mi hai appena
detto, bè, ecco, si.. ehm, mi ha sciolto il cuore va bene?"
conclusi, sentendomi più vulnerabile che mai. Chiudere il
cuore per tre anni consecutivi, mi ha reso così, lui non lo
sapeva, eppure era riuscito a riaprirlo, addirittura spalancarlo.
"Non sei, così mia bella bruna, sei dolce, intelligente,
bellissima, scontrosa a volte e si anche un pò imbranata, ma
ti dirò una cosa, sei la mia imbranata."
Mi baciò dolcemente mentre mi cingeva i fianchi.
Andammo verso il bagno e facemmo una lunga doccia calda, ridendo e
bè stuzzicandoci un pò, il suo corpo era
praticamente perfetto, lo ammiravo mentre gli insaponavo la schiena,
lui contraccambiò, mentre mi toccava percepivo il suo tocco
delicato quasi come non volesse rompermi. Usciti dalla doccia, ancora
nudi, mi buttò sul letto ed iniziò a baciarmi con
passione, mi prese le mani e le strinse nelle sue mentre sussurrava il
mio nome, facendomi arrossire e gemere di piacere.
"Scommetto che la tua fantasia riguardo a me, finiva proprio
così ho ragione?" chiese ridendo
"Si, hai indovinato Sherlock" dissi mentre lo guardavo in quegli
splendidi occhi. Non era soltanto sesso, lo percepivo, stavo iniziando
davvero a provare qualcosa per lui, non mi ero mai sentita
così, spaventata e al tempo stesso felice. Una sensazione
indescrivibile.
Si insinuò nel mio corpo, come se ci appartenessimo da
sempre.. due pezzi di un puzzle finalmente completo, mentre mi
contorcevo dal piacere che mi procurava, lui era lì che
ancora stringeva le mie mani, per non lasciarmi andare, lo baciai con
più passione fino a raggiungere l'orgasmo insieme.
Restammo abbracciati, nel suo letto, si accoccolò a me
mentre gli accarezzavo i capelli.
Eravamo soltanto noi due, ed in quel momento il resto del mondo poteva
anche scomparire.
"Posso chiederti un favore?" chiesi con voce fioca.
"Chiedi pure" rispose mentre mi osservava curioso.
"Non spezzarmi il cuore ok?" dissi con il respiro corto, ed il mio
cuore aperto.
"Promesso" disse sorridendomi per poi darmi un bacio.
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