I
promise you
*“Signor
Sesshomaru, perché mi vuole lasciare qui? Perché
non posso venire con lei?” Rin piangeva aggrappata alle
lunghe maniche del kimono del demone.
“Non posso tenerti con me, Rin, saresti solo
d’impiccio.” Rispose l’altro freddo per
poi voltarle le spalle ed avviarsi per chissà quale altra
avventura.
“Signor Sesshomaru! Non mi lasci la prego!” La
bimba continuava a piangere disperatamente: urlava per farsi sentire,
per far sentire quanto il suo cuore soffrisse.*
***ten years
later ***
Cammino tranquilla tra la gente del villaggio che
saluto cordialmente uno ad uno.
Sorrido ai bambini che giocano tra di loro ancora un poco, prima che le
madri li richiamino per cenare in quanto il sole si appresta a lasciare
posto alla divina luna.
Probabilmente sbufferanno subito dopo il richiamo ed alcuni si
metteranno a sbattere i piedi per terra, arrabbiati.
Rido leggermente, nostalgica.
Socchiudo gli occhi ed immediatamente le lacrime mi pungono maligne e
bastarde gli occhi.
Corro senza accorgermene verso il ruscello lì vicino per
sciacquarmi il viso e confondere le stille che leggere e silenziose che
scendono dagli occhi.
Mi siedo sul prato verde rimirando il sole che cala lento.
Ed un altro giorno è finito.
Sempre più si avvicina il dì in cui verrai a
prendermi: lo stesso dove io potrò avere la
possibilità di entrare nel tuo cuore, reso tiepido dalla
pietà.
Forse riuscirò anche a farti dimenticare lei, che
se n’è andata via come il vento lasciando i suoi
sentimenti per te come suo ricordo.
Il mio sguardo accarezza ansioso l’orizzonte che inizia a
farsi livido.
Ogni ventiquattro ore riesco a trovare la forza, immaginando che mi
vedrai diventata, ormai, giovane
donna.
Sento di potercela fare ad attendere il tuo arrivo avendo un peso in
meno nel cuore.
Sento di poter respirare con meno affanno poiché le nuvole
nere che circondano la mia vita senza te si allontanano lente
trasportate da una leggera brezza.
Penso al tempo, che lento, come la sabbia fine di una grande clessidra,
si accorcia, come la distanza fra noi.
Sarai lontano ora, ma io ti sento vicino.
Questa bambola ora sta prendendo lentamente vita alla reminiscenza di
quella promessa…
*Il demone si
voltò verso la bambina piangente che urlava il suo
nome. Fece una smorfia così simile ad un sorriso, da poterlo
scambiare come tale.
“Rin,
devi solo aspettare dieci anni. Entro quella data io ti
verrò a prendere.”
“Dice
davvero signor Sesshomaru?”
“Te
lo prometto.”*
Salve!!!
Sono tornata con un'altra flash (tanto per cambiare XDDD), ma questa
volta è per una buona causa: ho una carissima amica,
nonché mia betatrice e musa ispiratrice di
Unfaithful che non sta bene, e così è
nata questa fic per darle un po' di coraggio ^^ E' da notare
che a differenza della versione originale , qui Sesshomaru NON va a
trovare Rin poiché.... beh ha da fare
ù.ù (ca**i suoi ù.ù). In
ogni caso Bea-chan questa flash è solo ed esclusivamente per
te, nella speranza che tu possa ritrovare fiducia in te stessa e riesca
ad avere la stessa pazienza che ha Rin, che ha aspettato - e sta
aspettando- più di te! ^^ Godd Luck &
Dattebaio!!!!!!!!!
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