- Nickname
su EFP e sul forum: AtobeTezuka
- Titolo:
Nell’odio
e nell’amore
- Fandom:
Kuroko
no Basket
- Personaggi:
Aomine
Daiki, Wakamatsu Kousuke
- Pairing:
AoWaka
- Introduzione:
Wakamatsu
trova Aomine disteso poco distante dalla loro palestra e…
- Note
dell'autore: Ero
un po’ indecisa sul tema d trattare nella flash,
così ho optato
per l’amore/odio visto che è il motivo per cui
adoro questo
pairing.
-
- Storia
partecipante al Flash contest – Il tempo di un tramonto
indetto da
Ayumu Okazaki sul forum di EFP
-
- Nell’odio
e nell’amore
-
- A
Wakamatsu gli era sembrato piuttosto ovvio che Aomine, stesse
poltrendo da qualche nel cortine della Too Gakuen. Lo conosceva
talmente bene e non si stupiva affatto nel trovarselo di fronte, come
in quel momento, disteso per terra poco distante dalla loro palestra.
- Se
doveva essere sincero, aveva quasi la sensazione che, l’asso
della
loro squadra, volesse mettere alla prova la sua pazienza, ma mai
avrebbe smesso di rinfacciargli la sua pigrizia, anche se significava
dargliela vinta, sempre se quelle fossero le sue vere intenzioni,
ovvio.
- «Alzati
bastardo!» Non gli importava se con quelle urla avrebbe
disturbato
gli altri studenti che stavano per iniziare le attività ai
loro
club, ma voleva avere almeno la soddisfazione di spaccare i timpani
di quel maledetto Kouhai. «Per quanto hai intenzione di
poltrire?»
- Quasi
non si accorse che Aomine si era mosso: la sua incredibile
agilità
lo aveva colto di sorpresa e, senza poter far nulla per fermarlo, gli
aveva afferrato la cravatta strattonandolo verso di sé.
- I
suoi occhi, in quell’istante, mostravano rancore allo stato
puro,
sguardo che egli non aveva potuto far a meno di ricambiare
ritrovandosi a esprimere tutto il suo odio attraverso le sue iridi.
- «La
smetti d’infastidirmi Wakamatsu?»
- «T’infastidirò
fin quando non ti entrerà in testa l’importanza
degli allenamenti,
invece di poltrire dovresti venire in palestra!»
- Era
per quelli atteggiamenti che disprezzava quel ragazzo, ne riconosceva
la forza ma non avrebbe mai potuto approvare quel suo comportamento.
- «È
solo una rottura!» Aveva tirato con ancora più
forza la cravatta
tanto da attirarlo verso di sé facendo venire in contatto le
loro
labbra.
- Lo
detestava con ogni suo poro, soprattutto, quando senza preavviso lo
baciava a tradimento.
- Era
vero che non sopportava le sue condotte, ma era altrettanto vero che
quella bocca era dannatamente irresistibile, oltre ad essere
estremamente bollente tanto da fargli amare quelle effusioni
più di
quanto ammettesse.
- «Se
lo rifarai giuro che ti ammazzo!»
- «Provaci»
Sapeva che lo stava sfidando, lo leggeva nei suoi occhi, avrebbe
voluto fermarlo ma non era stato in grado di farlo, quelle labbra lo
catturarono di nuovo rendendolo incapace di reagire.
- Odiava
follemente quel bastardo, ma la cosa che Wakamatsu trovava
più
insopportabile, era il fatto che si fosse innamorato di Aomine. Come
poteva semplicemente accettarlo? Alla fine era certo che mai e poi
mai avrebbe potuto realizzare come fosse riuscito a perdere la testa
per quel bastardo, ma di una cosa era certo: avrebbe continuato ad
odiare Aomine per il resto della vita.
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