Dopo la fine...

di Valdream00
(/viewuser.php?uid=971777)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


~~Come è potuto finire tutto così? Questa domanda mi assilla senza darmi tregua. Me ne sento quasi soffocata.  La nostra storia è nata in una splendida giornata di primavera, il profumo dei fiori appena sbocciati, la sensazione del vento tra i capelli, la bellezza delle giornate piene di luce. Chi si sarebbe mai immaginato che esattamente tre anni dopo quel giorno mi sarei ritrovata a piangere sul divano di casa nostra, le nostre foto sparse sul tavolino di fronte a me, il rumore della porta che sbatte ancora nella testa. Sei andato via, non ci sei ma forse è da tanto tempo che non ci sei più, che non ci siamo più. Te ne sei andato come se ne vanno tutti i grandi amori: in silenzio, senza parole consolatorie, ultimi baci o ultimi abbracci. “E’ finita” mi hai detto, non ho versato una lacrima, nemmeno una perché lo sapevamo già entrambi. Era finita da tanto. Il terrore, le lacrime sono venute dopo, sono arrivate quando hai fatto le valigie e sei uscito da quella porta per non rientrarne mai più. La paura è arrivata con la consapevolezza che non c’erano più scuse, metodi da provare per rimetterci in piedi. Ero sola. La solitudine non mi ha mai fatto paura, è la mia vita senza di te che mi terrorizza. Senza i tuoi baci sulla fronte e i tuoi “non preoccuparti andrà tutto bene”, senza i tuoi abbracci pieni d’amore, senza le tue piccole attenzioni che ancora mi facevano arrossire, senza i tuoi baci, quelli veri, non quelli degli ultimi mesi, quelli dati solo per abitudine.  E allora è evidente che mi sono illusa, che ci siamo illusi. Ci siamo illusi che il nostro amore potesse essere eterno, che il per sempre felici e contenti potesse realmente esistere.  Fa male, fa malissimo illudersi perché ho creduto che l’amore potesse essere per sempre ed invece è bastato il nulla e il mondo ci è crollato addosso senza che noi ce ne accorgessimo. E allora a cosa serve crederci, a cosa serve amare fino allo sfinimento, a cosa serve abbracciarsi ogni singola notte se poi finisce sempre tutto. Forse non lo capirò mai, forse me lo spiegherà la persona che imparerò ad amare dopo aver amato te. Perché sì, sono convinta che amerò ancora nonostante tutto, nonostante noi. Sono ancora convinta che l’Amore esiste perché il nostro per crollare deve prima esserlo stato. E allora voglio augurarmi buona fortuna, un buona fortuna per vivere un altro grande amore magari anche più grande del nostro ed infinito.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3672475