Ecco che il tempo ancora una volta scorre velocissimo, tra le noie e la tristezza. Guardandoti allo specchio, aspettando ciò che ti farà sorridere.
E quando finalmente, improvvisamente sorridi, per quel posto speciale o quella persona fantastica o quella semplice cosa, il tempo si ferma, in quell'istante. Un istante, quello soltanto.
E quando finalmente, improvvisamente te ne accorgi, il tuo sorriso sparisce: è già passato...
E allora lo rimpiangi, lo richiami a te tra le urla dei tuoi silenziosi pianti. Ed è inutile, perché è passato.
E pensando "Se potessi tornare indietro..." guardi alle tue spalle.
Ecco, è sempre così! Ma perché non la smetti? Perché, perché guardi dietro? Non riesci a pensare "Cosa sto facendo" invece di "Cosa ho fatto"?
Ma continui. Continui, continuo, continuiamo. A piangere, rimpiangere.
E metti da parte il passato, senza dimenticare.
E ti guardi allo specchio, osservando il tuo presente. Ciò che sei, ciò che sei diventato grazie a ciò che sei stato. Ed è in questo momento che ti guardi negli occhi, ricordando, dopo tanto tempo, quel posto speciale o quella persona fantastica o quella semplice cosa che ti ha fatto sorridere, là, indietro nel tempo.
E guarda! Stai sorridendo! Ora, proprio ora!
No, troppo tardi: è già passato... |