Disclaimer: i personaggi citati sono dei legittimi proprietari.
Note: buon RoyAi Day!
È il secondo anno che festeggio
questo giorno da autrice (e il terzo da lettrice XD), ma sono emozionata lo
stesso. Questa volta poi ci siamo organizzate proprio bene.
Il RoyAi
Day è un giorno nato in Giappone qualche anno fa, per
festeggiare la coppia, dopodiché è stato “esportato” anche nel fandom americano e nel nostro, quindi non è che ce lo siamo
inventato noi di sana pianta, abbiamo solo… uhm, abbracciato l’idea XD
Comunque, la fanfic
è una tripla drabble (300 parole esatte), l’ho
scritta tempo fa in un momento di crisi quindi lo so bene che non è adatta a un
festeggiamento XD Ma sono sicura che le altre scriveranno tante belle cose dolciose con cui rifarsi ^^
A tutte le RoyAi Fan ^^
Misunderstood Feelings
Sei sicura che non cambierà mai.
È così tutte le sere.
Lo vedi alzarsi dalla sua sedia e
prendere il soprabito, e lotti contro te stessa e l’impulso di avvicinarti, di
prendere i lembi del suo cappotto, di accarezzargli la schiena, le braccia, le
spalle. Ti soffermeresti un secondo di più sul suo avambraccio, sfioreresti la
mano nuda. Ma rimani immobile, chiedendoti se tutto questo abbia senso.
Vorresti urlare, obbligarlo a
dirti che farà stasera, dove andrà, chi vedrà, eppure non puoi permettertelo. E
non sai quanto resisterai, ti senti completamente impotente, tu che sei
abituata a lottare sempre.
Apre la porta, come ogni sera.
E tu non lo guardi, non puoi
guardarlo, non ne hai la forza.
Hai paura di perderlo. Hai paura
di amarlo e hai paura di odiarlo.
Lui si sofferma appena un attimo.
“A domani, Tenente” ti sussurra.
E speri, ogni sera. Speri di
ascoltare quella parola…
[Riza]
…che farebbe cadere le tue
certezze di solitudine, trasformandole in fastidiose illusioni.
Riza
Speri di sentire il tuo nome
soffiato attraverso le sue labbra, mentre i tuoi occhi sono fissi su pagine
candide sporcate da un inchiostro che non vedi e i tuoi pensieri incatenati
alla sua presenza, e speri che lui capisca e rompa il circolo. Ma sai che lui
non può sapere, finché non gli apri la tua anima. E non vedi una fine, un
traguardo.
Sai che andrà avanti
all’infinito, perché nessuno dei due si stancherà mai.
“A domani, Colonnello” la tua
unica risposta.
Quello che non sai è che lui ogni
sera trattiene il respiro, aspettando che i tuoi occhi si posino anche solo per
un attimo nei suoi, dandogli le certezze che sogna ogni giorno e rivive ogni
notte.
Ed è il tuo nome che gli rimane
incastrato tra le labbra, ogni sera.
Fine