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• Prefazione: prologo e primo capitolo revisionati e corretti sotto il punto di vista grammaticale, logico e strutturale; codice migliorato e sistemato nelle sue parti, semplificato nella pagina che state visualizzando. Storia trasformata da one-shot a long-fiction; I hope you like it. Buona lettura; arigatou gozaimasu !
First file: Envy, l'invidia
Fermo e immobile, gli occhi fissi sul corpo orribilmente mutilato davanti a sè.
Fa semplicemente schifo.
Gli organi sono riversi in fuori, i suoi occhi rovesciati e coperti di sangue. I seni aperti nel mezzo, la carne un pò sciolta.
Respira male, c'è troppa puzza di morte. Fa schifo, fa orribilmente schifo.
Beh, effettivamente potrebbe venirgli da vomitare.. se solo potesse sentirsi male, cazzo.
Forse è questo che sta cercando di fare; scaraventa la sua furia omicida verso le giovani coppie solo per vedere se riesce a sentirsi male.
Alla fine è invidioso: di loro e di tutto quello che hanno e che possono fare.
Vuol sentirsi male anche lui, una volta tanto. Eppure ogni volta che fa qualcosa di simile non cambia niente.
Sputa per terra, lancia un urlo.
E scaraventa la sua furia contro il muro là accanto, con pochi e leggeri pugni che lo sgretolano, facendolo finire sulle macerie.
Ogni mattone va a coprire un pezzo della poltiglia che ha creato, di quelli che una volta erano un uomo e una donna.
Va a coprire lo scempio.
Ansima. Si sente un pò male, è vero. Ma è solo il ricordo della sensazione.
Il suo stomaco sta d'incanto; beh, ovviamente.. sempre che ce l'abbia, lo stomaco.
Corre via, stringe i pugni e le braccia tornano ad essere fatte di carne, anzichè di freddo metallo.
Movimenti meccanici per mandar via il sangue dalle vesti; inutile, avrà bisogno di un bagno.
Anche i capelli verdi sono fradici.. che schifo.
Chi può dire con esattezza cosa ci sia nel corpo di un Homunculus ?
Odio, rancore, solitudine. Forse questo sì.
Infondo.. hanno qualcosa di malinconico.
Sì, lo nascondono molto, molto bene. Ma guardateli a fondo.
Lo vedete ? No ?
Beh.. io sì.
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