Shall we forget that sunny days of our hearts?

di AleDic
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Shall we forget that sunny days of our hearts?

~ Could we ever do?~

 

 

{ 300 parole }

 

 

 

 

I giorni e le notti svaniscono come fumo al vento nella stanza grigia di Shintaro.
Le tende sempre tirate e la porta sempre chiusa, ogni tipo di calore e colore tenuti lontani con estrema decisione.
Non si potrebbe nemmeno stimare lo scorrere del tempo se non fosse Ene a tenere il conto.
Giorni.
Settimane.
Mesi.
Anni.
«Padrone, il meteo dice che oggi sarà una splendida giornata estiva! Che ne pensa di uscire per una bella passeggiata?»
Ene dà sempre il massimo ogni volta - prova e prova e prova -, sorride come se fosse la persona più felice della Terra, lo prende in giro e lo sfida, sorride come se non avesse alcuna preoccupazione al mondo, lo provoca e lo rimprovera.
«Io odio l’estate.»
La risposta non cambia mai.

 

 
I momenti in cui Shintaro dorme sono la parte peggiore.
Si agita per tutto il tempo, il sudore che gli imperla la pelle anche in pieno inverno, le grida assordanti che si alternano al completo silenzio.

Dimenticala, Padrone.

Ene dà sempre il massimo, ogni volta, ma gli incubi continuano a tornare e Shintaro invece è sempre più distante.

È l’unico modo per continuare a vivere.

Poi ci sono le lacrime, pesanti e corrosive, che scendono dagli occhi di lui e sembrano non volersi più fermare, singhiozzi che spezzano il respiro come lame che squarciano i polmoni.

Dimentica tutto.

Infine, come una preghiera - una supplica -,  il nome di lei lascia le sue labbra ancora e ancora, chiaro e vivo più di qualsiasi altra cosa in quella stanza, un ombra che vuole inghiottirlo nell’oblio e che Shintaro, ogni volta, sembra meno propenso respingere.

 

 

Riuscirai mai a dimenticare?

Ene dà sempre il massimo.
Ogni giorno che passa il suo sorriso è sempre più largo, la sua vivacità sempre più accesa, la sua spensieratezza sempre più frivola.
«Padrone, tu lo ricordi il colore del cielo d’estate?»

Sei tu quella che vuole dimenticare?

La risposta non cambia mai.





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