Rainy day

di Kastel
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Piove. E lui la odia, la pioggia.
Piove talmente tanto che tutto quel mondo si sgretola, lentamente, impercettibilmente. E’ un vero e proprio uragano, ma avrebbe dovuto aspettarselo: quel cielo dorato e grigio non faceva presagire altro.
Lui non può fermarlo, quello scoppio di dolore. Deve solo attendere, osservando e udendo il cielo rabbioso.
Poi, sente un fruscio. Alza la testa e lo vede.
L’ altro, il signore di quel mondo, colui che decide che tempo deve esserci in quella metropoli assurdamente contorta.
Che in quel momento non fa altro che fissare il cielo, con gli occhi chiusi, come a non voler vedere quello che il suo umore provoca.
Nessuno dei due fa nulla, non respirano nemmeno. Poi qualcosa scatta, nel padrone. Si gira e inizia a dar battaglia al suo servo, con forza, con l ‘ intento di romperlo fino a ridurlo in pezzi. Lui si limita semplicemente a parare i colpi, provando ad attaccare senza riuscire a rispondere.
E infine accade. Il re riesce a trafiggere il cavallo, al centro del petto. Un colpo non basta, però: continua a colpirlo, imperterrito, fino a farlo accasciare a terra. E nemmeno questo è abbastanza, lo ferisce ancora, ancora, ancora.
Deve soffrire.
Non può passarla liscia.
Non dopo aver lasciato che lei morisse.
Lei, che gli ha donato un mondo splendente.
Lei, che rideva per un nonnulla.
Lei, che aveva una forza d’ animo immensa.
Lei, la sua luce, la sua salvezza.
Orihime Inoue.
Lui ha lasciato che lei morisse, che venisse trafitta come stava facendo lui.
Facendola uccidere da un pazzo che mentre la smembrava canticchiava divertito:
"Più va a fondo il coltello più vinci
Ma alla fine hai meno di quello che avevi all'inizio"

Poi, finalmente smette di colpire.
Anche perché non c’è più nulla da colpire.
Ed allora rialza lo sguardo al cielo, odiandolo.
E urla, urla talmente forte che i tuoni non sono nulla, in confronto.
Chiude gli occhi, continuando ad urlare.
Mentre lascia che la pioggia si porti via lui e il suo mondo, sfracellandoli, riducendoli in briciole.

 

Ok…Non chiedetemi che cosa sia questa roba, perché non so dare risposta, giuro. E’ strana, è breve, è orribile, credo.
Ma la canzone che mi ha ispirato è troppo bella per non usarla.
Rainy day, Coldplay.
La strofa cantata dal pazzo è un pezzo della canzone. Poteva venire fuori una yaoi, ma per una volta mi sono trattenuta. Quella è l’ unica coppia etero che riesco ad accettare in Bleach, perché a me Orihime piace. Sarò pure una yaoista doc e vaccinata, ma apprezzo lo stesso i personaggi femminili.
Prima di lasciarvi navigare a cercare di meglio, voglio ringraziare Madness_Zalk909192 sia per avermi inserito come autrice preferita sia per i commenti. Davvero, non so come ringraziarti. Le tue recensioni sono qualcosa di stimolante, e leggerle mi fa sempre un immenso piacere.
Ok, vi saluto. ADDIO E GRAZIE PER TUTTO IL PESCE!!





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