Il finto soldato

di SoffioDiDolcezza
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Il Finto Soldato

A te, 
perché anche se non ti ho più con me, 
anche se te ne sei andato,

non riesco a dimenticare  il tuo sguardo
e le tue mani
di quella sera di giugno

Il finto soldato
un giorno di giugno
scoprì d'esser uomo.
 
Capì sbigottito
d'aver dentro al cuore
dolcezza sopita,
bisogno d'amare.
 
Levò la divisa,
e caddero i muri,
sospiri d'intesa 
e sguardi insicuri.
 
Carezze sul volto
e baci innocenti
al morbido guscio
di un' anima lesa.

Toccò con la mano
intrepida e lenta
la schiena mia tesa, 
scoperta.

Ma quella sera
il finto soldato
solo dagli occhi mi amò, 
solo con gli occhi scavò, 
nell'animo mio
nudo e indifeso
che al suo s'accostò.



 
 




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